Istituti tecnici, il Martini primo fra gli economici
CASTELFRANCO. L’Itcg Martini è tra le scuole che preparano meglio all’università: lo si evince dai dati Eduscopio della Fondazione Agnelli dove il Martini risulta la prima in questa categoria per quanto riguarda gli istituti tecnico-economici e tecnologici nel raggio di 30 chilometri, confermando dunque l’eccellenza di questa scuola. «Per il settore tecnico economico», spiega il preside Pier Antonio Perazzetta, «ci manteniamo saldamente in prima posizione in un territorio che comprende Padova, Treviso, Bassano, Montebelluna, Cittadella, Camposampiero per quanto riguarda gli esiti dei nostri diplomati nel prosieguo degli studi, come in quasi tutte le rilevazioni svolte nel passato dalla Fondazione Agnelli dove al massimo siamo scesi saltuariamente al secondo/terzo posto su oltre venti istituti tecnici economici confrontati. Sottolineo come il Martini abbia una elevata media di diplomati regolari, la media più alta nella classifica dei migliori 10, a testimonianza del fatto che i livelli di apprendimento non vengono raggiunti attraverso la selezione: anzi, il Martini risulta tra le prime 10 scuole più inclusive del Veneto, ossia con la più alta percentuale di studenti regolari, senza bocciature nei 5 anni».
Ma il preside sottolinea anche il secondo primato: «Al buon risultato del settore economico, aggiungo anche l’ottimo risultato di quest’anno per il settore tecnologico, dove il Martini figura al primo posto nel territorio, entro i 30 chilometri. Di più, è al primo posto anche a livello provinciale, e secondo a livello regionale, su oltre 70 istituti tecnici tecnologici, di tutti gli indirizzi».
L’indirizzo tecnico economico del Martini risulta anche terzo per quanto riguarda l’indice di occupazione dei suoi diplomati.
In generale tutte le scuole superiori castellane raggiungono elevati livelli su Eduscopio: oltre al Giorgione che si afferma il miglior liceo classico della Marca, l’agrario Sartor e l’alberghiero Maffioli risultano ai primi due posti nel raggio di 20 chilometri per quanto riguarda l’uscita professionale: primato del Sartor nel settore professionale-servizi per indice occupazionale, mentre il Maffioli in quello della coerenza della professione con gli studi fatti.
Per il settore tecnologico sale la classifica l’Itis Barsanti, al terzo posto per indice occupazionale e coerenza con gli studi fatti, mentre nell’indirizzo professionale industria e artigianato l’Ipsia Galilei perde il primo posto, scendendo al secondo. —
Davide Nordio
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