Investì e uccise Moretto Condannato a un anno

RESANA. Morì in seguito a un drammatico incidente stradale, falciato da una Mercedes mentre era in sella al suo scooter. Ora l’investitore è stato condannato a un anno di reclusione per omicidio...
Di Fabio Poloni
DeMarchi Castelfranco funerale di Matteo Moretto DeMarchi Castelfranco funerale di Matteo Moretto
DeMarchi Castelfranco funerale di Matteo Moretto DeMarchi Castelfranco funerale di Matteo Moretto

RESANA. Morì in seguito a un drammatico incidente stradale, falciato da una Mercedes mentre era in sella al suo scooter. Ora l’investitore è stato condannato a un anno di reclusione per omicidio colposo.

A poco più di due anni e mezzo dall’incidente stradale che è costato la vita a Matteo Moretto, trentaduenne di Castelfranco, si è concluso con una sentenza di condanna a un anno il processo a carico del padovano Daniele Lazzaretto, 31 anni, chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo.

Era il 21 aprile del 2010 quando il padovano, alla guida della sua Mercedes, nell’effettuare una svolta a sinistra lungo via Castellana a Resana per entrare nel parcheggio del panificio Quaggiotto, avrebbe tagliato la strada - stando a quanto ha sostenuto la Procura - allo scooter di Moretto. La vittima lavorava alla Graficart di Resana, suo padre era uno dei due titolari. Matteo non riuscì a evitare l’impatto e andò a schiantarsi contro la fiancata dell’auto. Un urto violentissimo che fece sbalzare il ragazzo a diversi metri di distanza, facendolo ricadere pesantemente sull’asfalto. I soccorsi, seppur intervenuti tempestivamente, risultarono inutili. Sul posto, oltre a un’ambulanza dell’ospedale di Castelfranco, arrivò anche l’elicottero del Suem 118 di Treviso. All’arrivo del personale medico, però, per il trentaduenne non c’era già più nulla da fare.

L’incidente era avvenuto alle tre di pomeriggio lungo la strada regionale 245 che attraversa Resana. Matteo stava tornando a casa dal lavoro in sella al suo scooter nero. Procedeva dal centro in direzione Castelfranco. È arrivato nei pressi del grande parcheggio davanti alla pizzeria il Cavallino. Dall’altra parte arrivava una Mercedes grigia station wagon. Al volante Daniele Lazzaretto, titolare del negozio di acquari e accessori “L’arca” in via Castellana, poco distante. L’auto si preparava a svoltare a sinistra per entrare nel parcheggio. Dalla parte opposta sopraggiungeva Matteo sul suo scooter. Stando ai rilevamenti effettuati dalla polizia stradale di Castelfranco, la Mercedes non avrebbe rispettato la precedenza. L’auto ha svoltato proprio mentre stava per passare lo scooter. Il tentativo di frenata non era servito a nulla. Un botto tremendo.

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