Investe un cane e scappa scatta la multa da 400 euro se l’animale muore è reato

Omissione di soccorso a Treviso nei confronti di un cane, investito da una domma di 82 anni che ora, se il cane dovesse morire, oltre alla multa presa da 400 euro rischia pure un procedimento penale. L’investimento è avvenuto ieri mattina in città lungo viale Vittorio Veneto: una 30enne era a passeggio con la sua pitbull Maia, sei anni. Mentre stava regolarmente attraversando con il suo animale le strisce pedonali è arrivata l’auto con al volante una 82enne, anch’essa trevigiana. La donna era alla guida di una Opel station-wagon. Non ha rispettato la precedenza dei pedoni sulle trisce finendo così per investire la cagnolina, per poi scappare senza prestare soccorso alla bestia, mentre la sua proprietaria gridava disperata chidendo aiuto. Ad assistere alla scena per fortuna una guardia zoologica dell’Oipa di Treviso, che ha soccorso la ragazza. Subito dopo è arrivata la polizia locale, quindi un’ambulanza veterinaria, che ha trasportato il cane gravemente ferito alla Clinica di Strada Ovest, dove è stato ricoverato.

L’investimento però è stato immortalato dalle telecamere comunali dei vigili urbani, e così in pochi minuti gli agenti della municipale hanno potuto individuare la guidatrice che, appena è stata fermata, ha negato di aver investito il cane. Ha sentito sì un rumore, ma credeva fosse «un birillo», e così in un primo momento ha rallentato ma poi ha ripreso la sua corsa come se non fosse successo nulla. Ma le immagini delle telecamere hanno confermato la sua responsabilità: la donna è stata quindi multata con 400 euro per investimento sulle strisce e omissione di soccorso. Ma ora, se il cane dovesse morire, nei confronti della 82enne scatterebbe anche un procedimento penale.

L’omissione di soccorso di animali infatti si trasforma in reato se la bestia muore. E si rischia la reclusione da quattro mesi a due anni. Una punizione confermata dalla Cassazione. E quindi la guidatrice ora rischia grosso. —