Internati militari, consegnate le medaglie d’onore alla memoria

In prefettura a Treviso la cerimonia di consegna delle onorificenze conferite da Mattarella ai familiari di 14 internati militari, tutti deceduti. Il prefetto Sidoti: «Da queste persone lezioni di insegnamento morale»

Mattia Toffoletto
I familiari degli internati militari premiati in Prefettura a Treviso
I familiari degli internati militari premiati in Prefettura a Treviso

Dissero di no a Salò e furono interpreti – citando il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella cerimonia di venerdì 19 settembre al Quirinale – di una «resistenza silenziosa». Sono stati ricordati, sabato 20 settembre in prefettura a Treviso (nella giornata nazionale dedicata agli Imi, istituita con legge dello Stato dello scorso gennaio), quattordici trevigiani internati militari, tutti deceduti: ai familiari sono state consegnate le medaglie d'onore alla memoria conferite dal presidente della Repubblica.

Sei sono legate al Comune di Pederobba, grazie al lavoro di ricerca della studiosa Tiziana Covolan. All'indomani dell'8 settembre furono catturati dai nazisti e condotti nei campi di lavoro forzati, fra privazioni e patimenti. In apertura di cerimonia, non mancano i rimandi all'attualità. «Seppero dire di no, un "no" che oggi dovrebbe suonare più forte di fronte alle scene disumane in Ucraina e Palestina, fra massacri e distruzioni. Quelle degli ex internati sono lezioni di insegnamento morale», le parole del prefetto Angelo Sidoti.

«Il mondo contemporaneo ci fa capire che non siamo stati capaci di fare tesoro degli errori della storia. La cerimonia ci consente di fare un appello alla pace, le guerre devono far parte solo dei libri di storia», sottolinea il sindaco Mario Conte.

Tutti i nomi degli ex internati (deceduti): Ugo Bernardi, Romano Sartor, Giovanni Giuseppe Toscan per Cavaso del Tomba; Elia Binotto e Ado Vendramini per Crocetta del Montello; Sereno Sartori per Conegliano; Giuseppe Baldo, Pietro Dal Gallo, Albino Emilio, Angelo Foggiato, Francesco Menegazzo, Emilio Panazzolo per Pederobba; Walter Lucheroni per Ponzano; Riccardo Toffoletto per Villorba.

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