Infarto dopo il torneo di volley morto l’allenatore Mirco Biasin

FARRA-CASTION DI LORIA . Tragedia nella serata del 25 aprile a Castion di Loria: colpito da un infarto fulminante nella sua abitazione è deceduto Mirco Biasin, 60 anni appena compiuti il 17 marzo scorso, allenatore del Volley Piave. Si era sentito male verso le 20: inutili i soccorsi tempestivamente allertati dai familiari. «Siamo sconvolti. E’ una notizia che ci lascia muti, sgomenti, increduli. Non possiamo credere che il nostro caro amico allenatore Mirco Biasin ci abbia lasciato in questo modo. Fino alle 18 era con noi al Torneo della Fragola di Farra di Soligo. Poi ci siamo salutati come sempre, con l’appuntamento alla prossima seduta di pallavolo in palestra con le nostre ragazze. In serata ci ha raggiunto la comunicazione del fratello Aldo. E’ una perdita enorme, un vuoto incolmabile».
Francesco Baiocco, presidente della società Volley Piave – sede a Farra di Soligo, con 150 atlete tesserate a partire dal minivolley – si commuove e fa fatica a trovare le parole.
Nativo di Valdobbiadene, dove è vissuto fino a pochi anni fa in pieno centro, di fronte al Duomo, abitava a Castion di Loria da pochi anni. Papà di un figlio e di una figlia ventenni, attualmente dipendente della Gallo Pubblicità di Montebelluna, aveva avuto esperienze di lavoro in aziende a Segusino e prima a Valdobbiadene.
Da sempre appassionato di pallavolo, a partire dai 14 anni aveva cominciato come giocatore con la squadra di Valdobbiadene nei campionati minori, fino a raggiungere la A2 con il Mussolente a metà degli anni ’80. Era arrivato fino alla panchina della nazionale di volley. Conosciuto e stimato in tutta la Marca, aveva cominciato come allenatore nel 1987/88, proseguendo sia con il settore maschile che con quello femminile. Nel 2016 l’approdo alla Volley Piave, coronato in questi anni da vari successi e da un rapporto molto positivo stabilito con la società, le atlete e le famiglie.
«Ho perso un grande amico , una persona unica – afferma Luigi Padoin, dirigente accompagnatore della Volley Piave – e di lui ricorderemo sempre l’umanità, la professionalità e la leggerezza del suo spirito. Soltanto il 18, 19 e 20 aprile scorso ero stato insieme a lui per tre giorni al torneo di Pordenone con l’under 13. Anche in quell’occasione abbiamo parlato di vita, progetti, dinamiche educative con le ragazze. Sempre attento, presente, disponibile. Tra due anni meditava di andare in pensione». —
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