Mogliano, infarto durante l’impianto: una 74enne salvata dal dentista

L’episodio è avvenuto alla clinica Dentalcoop di Mogliano. Il dottor Donà: «Attenzione al paziente. Fondamentali i corsi e il defibrillatore»

Giacomo Costa
Ha un infarto dal dentista: salvata dal professionista
Ha un infarto dal dentista: salvata dal professionista

L’hanno vista perdere i sensi da un momento all’altro, e se non è crollata a terra è stato solo perché si trovava già seduta, anzi sdraiata, lo schienale della poltrona reclinato al massimo per permettere al dentista di operare. Giovedì 23 ottobre, in tarda mattinata, una donna di 74 anni è stata colpita da un infarto mentre veniva visitata dagli specialisti della clinica odontoiatrica Dentalcoop di via Marconi, a Mogliano. Ma i sanitari della struttura hanno impiegato solo un istante per passare dalle pinze al defibrillatore e, mettendo in pratica quanto imparato nei corsi di primo intervento, sono riusciti a salvare la vita dell’anziana, consegnandola poi alle cure dei sanitari del Suem.

«È stato un gesto dovuto, si è trattato solo di prestare la giusta attenzione al paziente», si schermisce il dottor Franco Donà, il medico che stava eseguendo l’impianto alla donna e che, poi, ha operato con il Dae, «La signora ha perso conoscenza, i suoi parametri vitali sono precipitati: non aveva più polso né pressione. A quel punto abbiamo capito che bisognava intervenire. La fortuna è stata quella di lavorare in una struttura dove è presente un defibrillatore esterno automatico, ma anche dove il personale è formato per simili circostanze. E infatti abbiamo agito come da protocollo: manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’apparecchio e, contemporaneamente, chiamata al 118 per farci assistere e per far arrivare subito un’ambulanza».

La 74enne, così, è stata accompagnata in ospedale già stabile, tanto che persino i sanitari del Suem hanno voluto congratularsi con il personale di Dentalcoop per la preparazione dimostrata: «Abbiamo sempre prestato moltissima attenzione a questo aspetto», conferma Silvia Duse, responsabile della clinica moglianese, «La formazione in termini di primo intervento salvavita è una priorità per tutti i dipendenti. E siamo felici che abbia potuto fare la differenza: la grande soddisfazione, nel pomeriggio, è stato ricevere la telefonata del marito della signora che ci confermava come la moglie fosse fuori pericolo». —

 

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