Incidente mortale di Altivole: alcol nel sangue, Francesco aveva bevuto

ALTIVOLE. Francesco aveva bevuto. Sono state trovate tracce di alcol nel sangue di Francesco Zilio, il ragazzo alla guida della Mitsubishi in cui ha perso la vita venerdì all’alba la fidanzata Federica Brollo, seduta vicino a lui al momento del drammatico schianto ad Altivole.
A definirlo gli esami tossicologici sul sangue del giovane disposti dalla Procura dopo il tragico incidente tra via Mure e via Spartitore ad Altivole. La prima sommaria informazione sul risultato dei test di laboratorio è arrivata ieri al sostituto procuratore Mara De Donà che si occupa del caso e ha formalizzato ora l’accusa per omicidio stradale a carico del ragazzo uscito ferito - ma vivo - dallo schianto contro la spalletta di cemento su cui è volato il pick-up per cause ancora da chiarire. Sotto accusa di sicuro il fondo scivoloso per freddo e umidità, ma anche la velocità. Ora anche lo stato psicofisico del giovane fidanzato di Federica.
La coppia tornava a casa dopo una nottata alla discoteca Quadrifoglio di Monfumo. Entrambi avevano bevuto qualcosa, in fin dei conti si doveva festeggiare l’esame universitario di Federica, ma anche un venerdì sera giovane, tra amici. Francesco aveva bevuto troppo? Più di quanto ammesso dalla legge? Il dato preciso verrà comunicato alla Procura a breve e servirà forze a chiarire se tra le cause dell’incidente vada aggiunto lo stato psicofisico alterato del giovane, che in questi ultimi giorni sta vivendo una profonda tragedia. Gli amici e i conoscenti lo descrivono come una persona matura, capace, intelligente, «non uno che rischia o azzarda, un ragazzo con la testa sulle spalle». Il che lascia supporre che ben conoscesse quali fossero le sue condizioni prima di mettersi alla guida dopo la serata in discoteca.
Di certo comunque ad aver contribuito alla tragedia c’è il fatto che la ragazza non indossasse le cinture, e che nell’impatto contro la spalletta di cemento sia stata così proiettata contro il parabrezza del pick up andato praticamente in pezzi. Federica è figlia di Adriano, uno dei titolari della Brollo Elettromeccanica di Caerano. Studentessa universitaria e barista part-tim,e era conosciutissima, gioviale, amichevole, spigliata aveva anche la passione per il nuoto sincronizzato, e proprio in piscina aveva conosciuto Francesco. «Era innamoratissimo di Federica, adesso è distrutto, siamo preoccupati per lui», ha detto nei giorni scorsi al telefono Katty Pellizzer, titolare del bar “Ci ritorno”di San Vito di Altivole in cui Federica lavorava part-time e dove la coppia si trovava spesso.
I funerali di Federica dovrebbero tenersi domani, si annunciano partecipatissimi. In questi giorni a stringersi attorno alla famiglia della ragazza sono stati in tantissimi, amici e autorità.
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