In parrocchia a S.Trovaso c'è la prima sagra «bio»

Andrea Vecchiato
Andrea Vecchiato
 
PREGANZIOL.
A San Trovaso la sagra parrocchiale diventa «bio». Sotto lo stand gastronomico vicino alla chiesa, al bando piatti, bicchieri e posate di plastica e largo solo a stoviglie in materiale conferibile nel rifiuto umido. San Trovaso è la prima sagra della Marca ad aderire al progetto di Contarina.
 Si tratta di un progetto per la drastica riduzione dei rifiuti secchi durante le manifestazioni gastronomiche. La scelta del Comitato festeggiamenti, «motore» dell'evento in corso fino a lunedì, è orientata al risparmio ed all'ambiente. Le classiche stoviglie di plastica, infatti, vanno conferite nel rifiuto secco. I materiali compostabili, invece, finiscono direttamente nell'umido e sono dunque riciclabili. Così facendo, il costo dello smaltimento dell'immondizia prodotta passa dai duemila a poco più di 1.500 euro. Ma i benefici sono soprattutto per l'ambiente. La manifestazione propone oggi pomeriggio il torneo di calcio in memoria di Andrea Vecchiato, l'operaio di 35 anni di San Trovaso morto il 5 giugno 2010 in un incidente in moto ad Istrana. In mattinata anche una pedalata in mountain bike dedicata al «Vecchio». Stasera festival con gruppi emergenti. Domani chiusura con band rock. (ru.b.)

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