In bici da S. Pelajo a S. Bona e una Restera sul Botteniga

Un percorso naturalistico ad anello che dalle sorgenti del Botteniga arrivi fino alla città, e una pista ciclabile che dalla strada di San Pelajo colleghi i quartieri a nord-est della città con il...
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO MERCATINO DI SAN NICOLO'
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO MERCATINO DI SAN NICOLO'

Un percorso naturalistico ad anello che dalle sorgenti del Botteniga arrivi fino alla città, e una pista ciclabile che dalla strada di San Pelajo colleghi i quartieri a nord-est della città con il polo scolastico di Santa Bona. Due progetti fortemente richiesti dai cittadini di San Pelajo che oggi, grazie agli incontri di quartiere promossi dall’amminstrazione e dall’assessore Liana Manfio potrebbero divetare realtà.

Le richieste sono infatti nate su iniziativa dell’associazione Vivere il Botteniga che nei giorni scorsi ha incontrato l’assessore e il sindaco Giovanni Manildo con l’assessore ai lavori pubblici Michielan e i rappresentanti della Fiab (Federazione amici della bicicletta). «Più valore ai quartieri, maggiore sicurezza per i ciclisti e i ragazzi che vanno a scuola, ma anche valorizzazione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche della nostra città» ha detto il sindaco di Treviso.

Gli studi per la fattibilità dell'opera verranno condotti da Franco de Angeli, incaricato a titolo volontario e gratuito. Quasi 700 le firme a favore della ciclabile del Botteniga, definita la “Restera 2” da via Fontanelle a via Pisa e quindi raggiungibile da via Montello e viale Luzzatti. Apprezzato anche il piano per la pista ciclabile S.Pelajo-Santa Bona pensata per accedere in sicurezza agli istituti scolastici di viale Europa. «Il percorso dovrebbe essere realizzato nelle zone verdi adiacenti via Mandruzzato e permettere poi l’attraversamento di via S. Bona Vecchia in sicurezza» hanno spiegato dal Comune sottolineando che la ciclabile ipotizzata favorirebbe anche il collegamento tra i quartieri a nord della città. A partecipare alla prima bozza del piano anche Italia Nostra e ambientalisti, il Comune ora si è impegnato per portarli a compimento da punto di vista tecnico e operativo.

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