In banca? Di sera o in pausa-pranzo

Sportelli bancari aperti fino alle 20 e, in un caso, anche in pausa pranzo. È scattata ieri a Treviso la rivoluzione degli orari degli istituti di credito. Ad avviarla è stata la Cassa di Risparmio del Veneto: in tre filiali della provincia gli sportelli rimarranno aperti fino alle 20 e addirittura il sabato mattina, dalle 8 alle 14. La nuova frontiera delle liberalizzazioni che questa volta coinvolgerà i servizi bancari, ha fatto uno “step” in più e proprio in città: orario continuato con sportelli aperti anche in pausa pranzo. Sarà proprio la filiale di piazza Borsa, cuore del centro storico, ad adottare per prima l’orario continuato favorendo così i tanti lavoratori che desiderano sfruttare la pausa pranzo per le incombenze bancarie.
Dopo i negozi aperti tutti i giorni della settimana, anche le banche, uno tra servizi più incompatibili con l’ orario d’ufficio, hanno iniziato dunque a d adottare orari estesi per agevolare i loro clienti. L’orario non-stop, introdotto dall’ultimo contratto nazionale, è stato adottato da Intesa Sanpaolo per gli sportelli di Carive e Cassa di Risparmio del Veneto. La rivoluzione è entrata in vigore ieri nella filiale di piazza Borsa: nelle prossime settimane verrà attivata anche in altre due banche del gruppo a Treviso, una in centro storico in via Indipendenza e l’altra a Mogliano in via IV Novembre. Dopo Intesa San Paolo, trapela che altre banche starebbero pensando di introdurre questo cambiamento degli orari per avvicinarsi alle esigenze e ai cambiamenti degli stili di vita dei loro clienti.
Ad oggi in Veneto, l’orario esteso è già stato introdotto a Mestre nella sede di piazzetta Matter, a Venezia in campo Manin a San Marco, nella filiale di Cerea, di Vicenza in corso Palladio, a Monselice in via Roma, in piazza Eremitani e in via Guizza a Padova e a Solesino. La scelta è ricaduta sulle filiali che hanno un organico adeguato per fare fronte alla gestione dei turni. A livello nazionale la possibilità di estendere l’orario delle banche è prevista dal contratto nazionale siglato nel gennaio 2012. In realtà era stabilita anche dal vecchio contratto, ma fin qui non era stata applicata da nessun istituto. Intesa San Paolo, con i suoi sportelli Carive e Cassa di Risparmio del Veneto, è dunque la prima. In tutto saranno 500 gli sportelli coinvolti in Italia da questa rivoluzione. «L’orario esteso adottato da alcune filiali nel corso del mese di gennaio ha riscosso grande entuasiasmo e curiosità da parte della clientela. Il numero delle filiali aumenterà progressivamente nei prossimi mesi», ha dichiarato Massimo Tussardi, direttore generale, «al sabato i clienti arrivano soprattutto su appuntamento e si tratta per la maggior parte di privati che si rivolgono a i nostri gestori per scelte finanziarie legate alla casa, dai mutui alle assicurazioni per la protezione del proprio immobile, all’investimento dei propri risparmi sino alla previdenza integrativa».
Da oggi fino a fine marzo saranno circa una ventina le filiali della Cassa di Risparmio del Veneto che adotteranno l’orario esteso: per quelle che adotteranno l’orario continuato gli sportelli rimarranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.05 alle 20, il sabato fino alle 14.00. Le altre osserveranno la pausa pranzo tra le 13.30. e le 14.30.
La svolta è stata accolta positivamente sia dai sindacati che dalla maggior parte delle associazioni di consumatori.
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