Imprenditore stroncato da un malore a 56 anni

SAN VENDEMIANO

È scomparso improvvisamente in seguito ad un malore, avuto domenica sera, l’imprenditore Angelo Bortolotto, 56 anni. Insieme ai suoi fratelli aveva portato avanti una tradizione di famiglia, la Tessitura Bortolotto. La ditta che ha sede a Zoppè ha rappresentato un punto di riferimento. Fin da giovane si era dedicato con passione all’attività che aveva avviato il papà Giuseppe nel 1963. Anche il padre era prematuramente e improvvisamente deceduto, alla fine degli Anni ‘80. Angelo ed i suoi fratelli hanno fatto crescere l’azienda, con accanto mamma Celia. L’artigianato nella creazioni dei tessuti è sempre stato il marchio di fabbrica, e il “Fiocco di legno”, una fibra ecologica ottenuta dalla polpa del legno, è stata la punta di diamante della Tessitura Bortolotto. I prodotti realizzati sono impiegati in vari settori, industriale, alberghiero, ma anche ospedaliero, oltre che per realizzare vestiario e arredo. Nell’aprile dello scorso anno Angelo Bortolotto aveva avuto un infarto, che aveva superato e anche i successivi controlli medici non avevano fatto emergere complicazioni. Non c’erano stati altri segnali a far presagire la tragedia. Domenica sera ha avuto una crisi respiratoria e quindi un arresto cardiaco, che non gli sono stati fatali. Gli accertamenti eseguiti hanno escluso una infezione da Covid. Distrutti dal dolore la moglie Sabrina, i figli Giorgia e Lorenzo, la mamma Celia, la sorella Mariagrazia, i fratelli Claudio, Dino e Giacobbe, e altri parenti. Una persona socievole, tra le sue passioni anche quella per il mare. Faceva parte del gruppo dei “Gommonauti del Prosecco”, attraverso i quali si è impegnato anche in iniziative di solidarietà. Stasera alle 19 verrà recitato il rosario in sua memoria. Il funerale sarà celebrato domani alle 10.30 nella chiesa di Zoppè di San Vendemiano. Dopo la cerimonia la salma procederà per la cremazione. —



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