Il Viet Tai Chi per i malati oncologici, presentato il corso a Treviso

A Treviso proposto il Viet Tai Chi come nuova inedita opportunità per i malati oncologici, ma anche per i loro amici e i familiari

TREVISO. Il Viet Tai Chi come nuova inedita opportunità per i malati oncologici, ma anche per i loro amici e i familiari.

Un’esperienza che recupera un’ arte marziale dell’Oriente per offrire un ’opportunità di scoperta interiore e di disciplina del proprio corpo a chi sta combattendo con una malattia come il tumore.

E’ stato l’oggetto di un incontro tenutosi la scorsa settimana al Dipartimento di Prevenzione e salute dell’Usl 2, che ha sede al complesso della Madonnina di Treviso, alle Stiore.

Erano presenti il maestro Maurizio Foschi dell'Associazione sportiva dilettantesca Tinh Vo Mon di Treviso per il Viet Tai Chi, il dottor Fernando Gaion, presidente della Fondazione Altreparole di Cittadella, ex primario di Oncologia dell'ospedale di Camposampiero e Cittadella; il Primario dell'oncologia medica dell'ospedale Ca’ Foncello, Adolfo Favaretto; Ofelio Michielan, assessore allo Sport, alla cura e al benessere urbano e della persona di Treviso, e Giovanna Rossi, coordinatrice del progetto Giovanna Rossi.

Nel corso dell’incontro sono state fornite tutte le informazioni, non senza dimostrazione pratica da parte del maestro Foschi, un ode i riferimenti del Viet Tai Chi in Italia, sulle molteplici possibilità di aiuto che la disciplina può portare ai malati.

I corsi saranno tenuti dai maestri dell'ASD Viet Tai Chi Italia, con cui è stata stretta una collaborazione: per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere alla segreteria informativa della fondazione Altreparole di Cittadella (telefono 049-2956586, o scrivendo all’ indirizzo di posta elettronica info@fondazionealtreparole.it
 

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