Il vicesindaco Piazza lascia e subentra Ylenia Canzian Scomparin nuovo assessore

SILEA

Silvano Piazza lascia il Comune di Silea dopo dieci anni da sindaco e tre da vice di Rossella Cendron. Diventerà il presidente della Fondazione Villa D’Argento che gestisce la casa di riposo di Silea. Ripercussioni anche in giunta, che accoglierà come nuovo assessore Andrea Scomparin e vedrà la promozione a vicesindaco di Ylenia Canzian. Martedì il sindaco Rossella Cendron ha ufficializzato le nuove nomine per il consiglio di amministrazione della casa di riposo. Una sola conferma, quella di Silvia Bellandi Lignana. Per il resto tutti nomi nuovi: l’avvocato Silvia Biscaro, nello scorso mandato consigliere comunale di opposizione, la psicologa Lucia Tamai, il fisiatra Massimo Zamuner, e appunto Silvano Piazza. L’ex sindaco però con la nomina nel cda è diventato incompatibile con il suo ruolo in consiglio e in giunta, che ha dovuto lasciare. Ora spetterà al cda nella prima riunione nominare il presidente, ma l’accordo sul nome di Piazza è cosa già fatta. «Le persone che ho nominato hanno competenze diverse, ringrazio Silvano per quello che ha fatto in questi anni. Resta un giocatore della stessa squadra, ma con un ruolo diverso. Vorrei che la Fondazione Villa D’Argento oltre a gestire la casa di riposo lavorasse ancor più di quello che già fa sul territorio», ha detto Rossella Cendron. Il sindaco, rinunciando a Piazza, che era vicesindaco e assessore al bilancio, ha dovuto anche rivedere la formazione dell’esecutivo. Ylenia Canzian viene promossa nel ruolo di vicesindaco, e oltre a referati impegnativi come i lavori pubblici, ora avrà tra le sue competenze anche il bilancio e rapporti con le partecipate di cui già si occupava, Andrea Scomparin, 27anni, invece passa dal consiglio alla giunta, per lui le deleghe all’ambiente, viabilità, mobilità sostenibile, protezione civile e manutenzioni. Mentre il referato allo sport, anch’esso di Piazza, passa a Francesco Biasin. Non cambiano invece le deleghe (cultura, istruzione e pari opportunità) di Angela Trevisin. —



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