Il Toulà a Villa Condulmer nasce il polo dei grandi eventi

TREVISO. L’anno scorso, a dicembre, sembrava essere stato scritto l’ultimo atto della storia di Villa Condulmer, residenza settecentesca immersa in un parco verde che negli anni aveva ospitato personalità della politica, dello spettacolo, della storia d’Italia (Verdi in primis), oltre che tantissimi musicisti arrivati da tutta Italia per approfittare dei suoi “studios”(Vasco, Ruggeri, ...). Ma la dimora non chiuderà i battenti, anzi, dopo tante avventure senza successo, cercherà di tornare agli antichi fasti grazie all’accordo tra due nomi di peso come Monti e il Toulà di Arturo Filippini.
La famiglia che fondò gli studios ha deciso infatti di «raccogliere la sfida della gestione diretta impegnando tutti in prima persona, nessuno escluso» spiega Enrico Monti, ora amministratore di Villa Condulmer. E proprio per dare forma al progetto di rilancio della villa i Monti si sono affiancati al marchio Relais Toulà fondato da Arturo Filippini.
Il piano di business è chiaro: offrire una nuova realtà nel settore degli eventi a metà strada fra Venezia e Treviso; fare di villa Condulmer la sede per incontri, eventi di rilievo legati al mondo del lavoro ma anche mondanità. Ai Monti il compito di coordinare, a Filippini quello di mettere in campo la sua esperienza di oltre mezzo secolo di ristorazione di alto livello.
«Ritorno qui dove ho lavorato quand’ero ragazzo, insieme a mio fratello Piero, negli anni Sessanta» racconta Arturo Filippini. «Villa Condulmer, dopo il mio ritorno dall’Inghilterra, è stato il primo lavoro che ho avuto in Veneto e ne conservo un ricordo bello ed emozionante». «Villa Condulmer è un luogo magico che mi ha personalmente coinvolto quando negli anni ’90 ho aperto il famoso studio Condulmer» ricorda Enrico Monti. «Il nostro impegno è un atto dovuto anche per gli sforzi sostenuti negli ultimi anni per mantenere la struttura ai massimi livelli con importanti investimenti da parte di tutto il gruppo».
Meno fortunato infatti il capitolo “gestioni”. L’ultima quella della Mgv.srl, presentata come scommessa del giovane imprenditore mestrino Luca Borile, classe 1983, ma durata poco. Dopo l'inaugurazione ufficiale del 10 aprile 2014, in pochi mesi, sono sorti i primi contrasti tra i gestori e alcuni dipendenti fino a sfociare nella vertenza finita con l'istanza di fallimento. Ancor prima la Villa era stata guidata da tre soci: Davide Carraretto, titolare della Agotex tessuti di Casier, Alvise Marton, imprenditore proprietario della Meteor, e Rino Tognato, che era già stato direttore dell'albergo dal 1990 al 1996. Prima, nel 2008, il tribunale aveva decretato il fallimento della Dafin srl di Davide Zuin, altra gestione che non ce l’aveva fatta. Ora si punta a cambiare il corso della storia.
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