Il progetto: una vendita online

Per chi avesse perso l’occasione di comprare uno dei suoi capi a Parigi, ora ha una seconda chance: da poco più di un mese Vic Caserta ha iniziato a collaborare con IJam , il negozio appena inaugurato dietro piazza San Vito nel cuore della città.
Giubbotti in pelle risalenti alla seconda guerra mondiale, camice hawaiane, borse e soprabiti elaborati oltre ai capi della sua linea Madeinused. Ma anche di quella più recente: Stray Dogs, una linea di t-shirt e mini abiti con le stampe delle scatole di cerini che Caserta ha collezionato negli anni durante i suoi viaggi.
«Ma preferisco non vedere quando un mio pezzo viene venduto, ci sono troppo legato e ne soffro», confessa. Dovrà farci l’abitudine: l’idea di Vic Caserta ora è di mettere in vendita pezzo per pezzo, l’intero archivio online entro gennaio. In cantiere poi un nuovo progetto: una collezione di jeans solo per donna, «Queen of queer» il marchio. «Vuol dire regina del diverso, si tratterà di un jeans rivisitato, molto femminile, con stampe derivanti dall’aggregazione di tessuti e tinture speciali, la prima collezione uscirà a settembre».
E in testa un altro sogno, che potrebbe concretizzarsi a breve: realizzare una mostra con i quadri del padre, Giuseppe Caserta, sarto, stilista, fondatore della «Brigata d’arte Nino Martoglio».
Pittore autodidatta ma con un’incredibile padronanza dell’olio su tela. (s.g.)
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