Il prefetto al pranzo solidale del Molinetto

Tutta la popolazione di Refrontolo invitata all’evento di domani: raccolta fondi per la Pro loco
Prandi Refrontolo molinetto della croda un mese dalla morte di quattro uomini alla sagra
Prandi Refrontolo molinetto della croda un mese dalla morte di quattro uomini alla sagra

REFRONTOLO. Un pranzo solidale per aiutare la Pro Loco di Refrontolo. Gli Alpini hanno organizzato l’evento per domani a mezzogiorno, al Tempietto Spada, e hanno invitato tutta la popolazione, perché tutti contribuiscano a risollevare la Pro Loco dopo la tragedia del Molinetto. Tragedia che, oltre al pesantissimo sacrificio in termini di vite umane, è costata alla Pro Loco il tendone della sagra (prestato alla “Festa dei Omi”), la cucina e le varie attrezzature. Il Comune ha già anticipato ai volontari un contributo di 2.500 euro (ma la Pro Loco si è impegnata a rimborsare a consuntivo la parte che risulterà non coperta da spese). Di fatto, è la prima festa che abbraccia tutta la comunità di Refrontolo, dopo il tragico 2 agosto. «Un modo per aiutare la Pro Loco, ma anche per stare di nuovo insieme» spiega la sindaca Loredana Collodel. «Il pranzo è aperto a tutta la cittadinanza, quando ha saputo di questa iniziativa mi ha chiamata anche il Prefetto, Maria Augusta Marrosu, esprimendo la volontà di partecipare per essere vicina alla comunità». Dopo la festa, Refrontolo tornerà a rimboccarsi le maniche: non si contano i vari lavori iniziati nell’area del Molinetto, per riportare la situazione alla normalità. L’ultimo, in ordine di tempo, è il cantiere per la messa in sicurezza di via Molinetto e via Costa, per un totale di 100 mila euro. Solo in questi giorni è stato possibile approvare il progetto esecutivo: «Prima avevamo bisogno di raggiungere un accordo con alcuni cittadini», spiega la Collodel, «perché nel progetto c’è anche l’allargamento della sede stradale. In più, saranno collocate caditoie e scoli per l’acqua, di cui via Costa era sprovvista, per controllarne la regimazione». (a.d.p.)

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