Il Civilitas premia l’aiuto ai bambini profughi Nicolò Govoni vince la 25 esima edizione

Sabato prossimo al teatro Accademia il riconoscimento al giovane volontario e ad altri tredici coneglianesi benemeriti 
Allegranzi Conegliano Premiati premio Civilitas 2019 Scuola dell'infanzia Monumeto ai Caduti
Allegranzi Conegliano Premiati premio Civilitas 2019 Scuola dell'infanzia Monumeto ai Caduti

L’EVENTO

L’accoglienza ai bambini e agli indifesi, il premio Civilitas celebra così le sue “nozze d’argento”. Per la venticinquesima edizione del riconoscimento, la Dama Castellana ha deciso di assegnare il premio nazionale Civilitas a Nicolò Govoni. Cremonese di 26 anni, Govoni ha fondato una scuola per bimbi rifugiati nel campo profughi di Samos, ed è stato fondatore della onlus “Still I rise” (Mi alzo ancora) insieme ad altri giovani.

L’iSOLA GRECA

Mazì si chiama l’istituto di istruzione realizzato nell’isola greca, in cui circa 150 bambini e ragazzi scappati da guerre possono studiare. Still I rise ha lo scopo di restituire il diritto all'educazione, alla protezione e alla sicurezza di minori bisognosi e rifugiati a causa dei conflitti nei loro Stati. Govoni oltre ad essere un attivista è stato per anni volontario in India, è un giornalista e scrittore, i suoi libri sono serviti anche a sostenere degli orfanotrofi. Quest’anno il premio Civilitas non si è potuto svolgere nel giorno del santo patrono, San Leonardo, poiché il teatro Accademia era chiuso per lavori.

IL TEATRO

La manifestazione si svolgerà sempre all’Accademia, ora riaperta, sabato prossimo 30 novembre a partire dalle ore 16. Come di consueto saranno diverse le persone premiate nelle diverse categorie: alla memoria, civiltà nella comunità e giovani emergenti.

Quattro le persone scomparse ai cui familiari sarà consegnato il riconoscimento: Linda Sant di Parè, uccisa da una malattia a soli 15 anni, era un’artista che sapeva unire la sua passione per gli animali e la fantasia, l’avvocato Dario Dall’Anese presidente del calcio Conegliano scomparso improvvisamente a 47 anni, Sandro Steffan che nei suoi 46 anni di vita ha partecipato a diverse missioni come volontario di protezione civile dei Cavalieri dell’Etere, Angelo Miraval 79 anni che a San Pietro di Feletto era stato istituzione, operaio comunale, attivo in varie associazioni e nell’amministrazione. I più piccoli premiati saranno i bambini della scuola d’infanzia di Guia di Valdobbiadene, che con le loro maestra hanno realizzato un progetto di conoscenza di diritti umani, diversità e condivisione con i loro coetanei di Estanzuelas in Bolivia.

LA CLASSE

L’altra classe a cui andrà il civilitas giovani è il gruppo di studenti del liceo Marconi di Conegliano per l’iniziativa “Attiviamo la solidarietà”. “B lexy girl”, al secolo Alessandra Cortesia 19 anni di Santa Lucia è invece diventata esempio di come sconfiggere il bullismo, campionessa di break dance, ha conquistato la medaglia d’argento alle olimpiadi di specialità nel 2018 a Buenos Aires. Salvatore Aldo Antonio Cantafio medico pievigino, Gigliola Casati direttrice regionale de La Nostra Famiglia, Renato Da Ros di Mareno, Narciso De Rosso di Colfosco, Roberto Pagliai di Gaiarine, Stefano Sanzovo di Farra di Soligo, avranno l’attestato di “Civiltà nella comunità”, per le varie attività sociale e di volontariato in cui sono impegnati. A Vanni Oddera andrà il premio speciale “Top 25”, mentre il premio ambiente e paesaggio vedrà riconosciuto il territorio di Arquà Petrarca. —

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