Il Borgo di Collalto ritrova la sua piazza tra luci e storia

Inaugurato il restauro di strade, centro e porte del Castello Il vescovo ha “disertato” Godega per partecipare all’evento

SUSEGANA. Con l’intervento del sindaco Vincenza Scarpa e la benedizione del vescovo Corrado Pizziolo è stato inaugurato ieri mattina il restaurato centro storico del borgo medievale di Collalto. Il vescovo Pizziolo ha “disertato” la cerimonia di inaugurazione della caserma di Godega per essere vicino alla comunità di Collalto a cui sono state riconsegnate la piazzetta del centro storico in acciottolato e marmo, la rampa che porta alla chiesa in conglomerato di ghiaia e cemento, la strada che scende alla ex scuola elementare asfaltata e dotata dei necessari sottoservizi. Rifatto anche l’impianto di illuminazione pubblica e sistemato l’arredo urbano, mentre le due porte di accesso al castello, di epoca medievale, sono state ripulite e restaurate. Presente l'architetto Fernando Fiorino, funzionario della Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio, che ha seguito la regolarità del progetto, il sindaco Vincenza Scarpa ha sottolineato come a 100 anni dalla distruzione del paese e del castello di Collalto ad opera della Grande Guerra sia stato fatto un importante intervento che riqualifica il centro storico. Ha poi sottolineato come il restauro della piazza e delle strade contermini, nel centro del paese, sia merito, soprattutto, dei cittadini di Collalto che da sempre tengono viva la comunità con iniziative ricreative e culturali anche di grande valore. Il sindaco di Susegana, affiancato da sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan e dal progettista architetto Michelangelo Bonotto, ha messo in evidenza anche il valore del lavoro svolto dall’associazione ArcheoSusegana, che da alcuni anni si sta impegnando nella pulizia delle mura del diroccato castello, cercando di contenere l’avanzata della vegetazione per consentire la visibilità del manufatto. Tra i cittadini, anche le associazioni combattentistiche e d’arma, la consulta delle associazioni d’arma e gli alpini. Alla cerimonia c’erano la principessa Trinidad di Collalto e San Salvatore con la contessa Alessandra Collalto, sua figlia, architetto progettista del restauro del castello di San Salvatore. Presenti circa 200 cittadini, al momento del taglio del nastro, il sindaco Vincenza Scarpa ha chiamato accanto sé, oltre al vescovo e al progettista, anche il presidente di Festeggiamenti Collalto Luciano Zaccaron e il presidente di ArcheoSusegana Michele Potocnik. I lavori inaugurati ieri a Collalto sono stati progettati dall’architetto Michelangelo Bonotto e hanno impegnato il comune di Susegana per 400 mila euro.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso