I mille anni di Conegliano la città diventa un fumetto

CONEGLIANO. La storia di Conegliano a fumetti, in un libro di mille copie distribuito ai cittadini. Quindici uomini che hanno fatto la storia della città disegnati da altrettanti illustratori su pannelli di 100 centimetri per 70, esposti a Palazzo Sarcinelli dal prossimo 3 giugno, in una sorta di “Premio Civilitas” della storia. È questo il doppio regalo che Treviso Comic Book Festival e il Comune hanno realizzato per i coneglianesi, in occasione delle celebrazioni per i mille anni del “battesimo” della loro città. Al 1016 risale il primo documento storico con la dicitura “Conegliano”, il 2016 sarà ricordato per un’altra iniziativa a suo modo storica, il primo romanzo della città a fumetti, realizzato da nomi illustri del settore: sceneggiatura di Luca Vanzella (coneglianese, autore di Dylan Dog), disegni di Rossana Magoga, Andrea Meneghin, Lucia Fioretti, Giulia De Toffol, Marina Girardi, Paolo Gallina, Damiano Boscaratto. Ieri in municipio sono stati svelati anche i disegni che raffigurano i personaggi che hanno fatto la storia della città: oltre a finire sui pannelli di Palazzo Sarcinelli, abbelliranno le vetrine di decine di esercizi commerciali del centro che parteciperanno all’iniziativa. Un gruppo di storici ha scelto, fra i “magnifici 15” e in rigoroso ordine cronologico, una donna paleoveneta, i coniugi Connilius (il centurione che portò i primi insediamenti in zona), Grimoaldo re dei Longobardi (il primo a trasformare Conegliano in città vera e propria), Valfredo da Colfosco, la Confraternita dei Battuti, Scoto de Scoti, il podestà di Venezia Marino Gritti, il Cima, Lucchesia Sbarra, il Moschino (il giocatore di “pallone col bracciale” ricordato da una misteriosa targa in via XX Settembre), Napoleone (a Conegliano solo per un giorno, ma con un ricordo indelebile), Maddalena Montalban, i soldati austriaci, la coppia enologica Giovan Battista Cerletti – Antonio Carpenè, lo storico Adolfo Vital.
La mostra sarà accompagnata da una serie di numerose iniziative e laboratori collaterali, con l’intento di portare più turisti possibile in centro città (e a questo è dovuta la presenza di Ascom ieri mattina in municipio, che sui grandi eventi scommette per rilanciare il commercio). Il Treviso Comic Book Festival portò nel capoluogo oltre 30 mila persone, Conegliano spera di superare questa cifra, visto che la mostra di Palazzo Sarcinelli durerà fino al 30 giugno. «È un progetto di doppia valenza, culturale e turistica» ha commentato l’assessore Stefano Dugone «non sarà solo una mostra, il libro con il fumetto di Conegliano sarà distribuito ai cittadini in mille copie».
Andrea De Polo
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