I ladri rubano un ricordo sulla tomba di Sergio Pinzini
MOTTA DI LIVENZA. A poco più di un mese dalla morte di Sergio Pinzin, direttore sportivo della Liventina di Motta di Livenza, del Pordenone e del Portogruaro, grande uomo di calcio e sport, un episodio odioso ha riguardato la sua tomba nel cimitero di Lugugnana di Portogruaro: è stata infatti depredata. Ignoti ladri, infatti, hanno fatto sparire un ricordino che la famiglia aveva lì posto per onorarne la memoria e perpetrarne il ricordo. «Il gesto è oltraggioso – riferisce la figlia Greta Pinzin – e so che nel cimitero di Lugugnana esistono precedenti. A distanza di un solo mese dalla scomparsa di mio papà hanno rubato una lanterna bianca deposta vicino alla lapide, contenente all’interno un piccolo calciatore, ricordo di un caro amico. Credo che in un luogo di memoria e commemorazione, gesti simili siano a dir poco vergognosi, considerato il valore emotivo e personale dell’oggetto. Mi auguro che chi abbia commesso il furto, possa avere almeno la sensibilità di riportarlo al suo posto».
Del fatto sono stati informati i carabinieri.
Rosario Padovano
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