I calciatori contro il “piro” parte una raccolta fondi

ORSAGO. Anche i calciatori si mobilitano contro il pirogassificatore. Il Calcio Orsago e il Comitato no pirogassificatore Orsago hanno invitato l’intera cittadinanza sabato a partecipare ad una “pizzata”, per raccogliere fondi per sostenere la battaglia legale. Oggi intanto ci sarà l’udienza di secondo grado. I giudici del Consiglio di Stato dovranno esprimersi sul ricorso presentato dal Comune di Orsago e appoggiato dal comitato, sostenuto da 150 residenti. In primo grado il Tar aveva dato ragione a Rgm Energy, sospendendo la validità dei documenti che avevano bloccato l’installazione dell’impianto a biomassa in via Camparnei. La società ha presentato la documentazione per la procedura semplificata, per costruire un pirogassificatore che garantirà calore alle serre dell’alga spirulina e soprattutto servirà a produrre energia elettrica da rivendere, usufruendo degli incentivi. L’impianto sarà alimentato a tralci di viti. Abitanti e Comune hanno contestato l’opera, perché situata in zona residenziale e non prevista dal piano urbanistico comunale. Inoltre dal comitato si è sottolineato come l’impianto si configuri come un’attività industriale insalubre, in una zona ad uso agricolo e nelle vicinanze vi sia una centrale a gpl e l’area sia considerata a potenziale rischio in caso di esplosioni. Tra comitato e società proponente non ci sono mai stati confronti pubblici, anche se tra i soci ci sono degli imprenditori orsaghesi. Sabato alle 19.30 l’associazione Calcio Orsago, in collaborazione con il Comitato no piro, ha organizzato una cena a base di pizza artigianale cotta su forno a legna, per sostenere la battaglia contro l’impianto. La manifestazione si svolgerà negli impianti sportivi di via Borgo Basso. Non potrà mancare l’appoggio del Comitato no pirogassificatore a Gaiarine, che per la serata di sabato 23 settembre ha invece progettato un evento a Campomolino. “Nell’aria… solo musica”. Nell’area ricreativa del club 3 Molini dalle ore 18 si esibiranno una serie di gruppi musicali e comici di Zelig. In funzione ci sarà uno stand enogastronomico. Il progetto dell’impianto a Campomolino è stato bloccato, ma ancora la Regione Veneto non si è espressa in modo definitivo. «Il Comitato no pirogassificatore A Gaiarine – spiegano i referenti - in attesa della conclusione positiva dell’intera vicenda con la bocciatura definitiva da parte della giunta regionale, continua ad essere presente nel territorio con attività di sensibilizzazione sui problemi che riguardano gli impianti a biomassa».