Hypo Tirol Bank compra tutto il cinema Méliès di Conegliano: verso la cessione in blocco

Il patron Giorgio Fabris per ora resta fuori dai giochi. All’orizzonte l’interessamento di una grande catena di multisala 
Allegranzi Conegliano cinema Melies chiuso
Allegranzi Conegliano cinema Melies chiuso

CONEGLIANO. La banca che è già proprietaria dell’immobile del Méliès ha acquistato anche gli arredi interni e i beni del multisala. Hypo Bank Tirol si è ieri aggiudicata l’asta fallimentare di Lampostil. È stata l’unica offerte pervenuta alla curatela fallimentare, l’importo è di 184 mila euro.

Sbrigate nei prossimi dieci giorni le formalità, l’istituto di credito sarà proprietario dell’intero pacchetto: edificio, strumentazioni di cinema e locali di ristorazione annessi. Parla austriaco il presente del Melies, ma la banca, già “titolare dei muri”, avrà l’interesse a cedere il multisala di Conegliano. 

 VERSO LA CESSIONE. Si parla di una cifra complessiva che si potrebbe aggirarsi sui tre milioni di euro. Una somma che potrebbe sborsare una grande catena del settore, non è escluso possano essere già state avviate delle trattative in questo senso. Ciò che è certo che solo Hypo Bank Tirol si è proposta ed ha acquisito dalla poltroncine ai proiettori, dai banconi del bar ai distributori di pop corn. Dopo che a febbraio era andata deserta la prima asta, alla seconda, con un valore dimezzato a 184 mila euro, all’ufficio della curatela fallimentare è giunta l’offerta della banca.

«L’unica offerta sulla base d’asta di 184 mila più Iva» conferma il curatore fallimentare Marco Crisanti. I beni saranno quindi liberati e il denaro servirà a soddisfare i creditori di Lampostil, la società di Giorgio Fabris che aveva fondato il Méliès nel 2001 e lo aveva gestito sotto la denominazione della società Méliès Srl fino allo scorso gennaio. Adesso passa tutto in mano quindi all’istituto di credito tirolese, che non porterà in città una sua filiale, ma con ogni probabilità sarà interessata ad incassare dalla cessione del multisala. La destinazione d’uso dell’immobile è quella per il cinema, l’amministrazione comunale attraverso il sindaco Fabio Chies aveva già escluso altre finalità per il Melies, diverse attività d’intrattenimento e culturali.

SI CERCA IL COMPRATORE. Su quale sarà il futuro, con chi e quando riaprirà l’unico multisala del coneglianese, rimangono ancora alcuni punti di domanda. Nei prossimi giorni saranno tolti i sigilli, poiché adesso anche gli oggetti all’interno sono di Hypo Tirol. Una possibilità potrebbe essere rappresentata da un affitto, anche se la soluzione più plausibile è quella di una vendita in blocco dell’intero multisala. Avendo in mano l’intera proprietà la cessione del pacchetto complessivo è più semplice.

Sembra probabile che a questo punto Giorgio Fabris, impegnato nel restauro del teatro Accademia che comincerà a luglio e durerà molti mesi, rimanga fuori dai giochi del multisala. Un grosso interrogativo a questo punto anche su un possibile intervento dell’imprenditore Enrico Marchi, presidente di Finint e di Save, a cui l’amministrazione comunale aveva lanciato una sorta di appello perché intervenisse come mecenate della cultura, anche se nulla è escluso.

PER ORA RESTA CHIUSO. Intanto è probabile, alla luce degli ultimi sviluppi, che il multisala resti chiuso ancora dei mesi. La stagione cinematografica è al termine, anche d’estate escono le pellicole e il multisala potrebbe ripartire, ma da tradizione le sale si riempiono da settembre. Il Méliès aveva una buona affluenza di spettatori e tutti nel Coneglianese ne hanno sollecitato la riapertura. Si dovrà ancora attendere per conoscere chi sarà pronto ad investire a Conegliano. Gli austriaci hanno fiutato l’affare e forse hanno già qualche grande gruppo pronto a sbarcare nella Città del Cima. 

Diego Bortolotto

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso