Home festival cerca un park: mancano 4.000 posti auto

TREVISO. I cartelloni sono già nelle piazze, la prevendita dei biglietti è attiva, la grande macchina organizzativa dell’Home Festival è a pieno regime. Ma dove parcheggeranno le auto le migliaia di spettatori attesi ad una delle più grandi manifestazioni musicali europee? Ancora nessuno lo sa.
Nonostante la promozione sia già scatta, il nodo della sosta è ancora tutto da chiarire. Vanno definiti accordi con la gestione del mercato ortofrutticolo che l’anno scorso concesse gli spazi all’esterno della struttura, va pianificato l’accordo per l’occupazione del suolo pubblico comunale di via Le Canevara che l’anno scorso servì per le moto, ma soprattutto va trovata un’alternativa ad oltre 4000 auto che nel 2017 parcheggiarono all’ex Marazzato dove è in pieno svolgimento il cantiere per la realizzazione del centro commerciale Alì.
Non è un dilemma da poco, lo sanno benissimo sia i responsabili della manifestazione che una settimana fa ancora allargavano le braccia («non abbiamo ancora una alternativa»); sia i tecnici comunali in attesa di un confronto con l’organizzazione che sta vagliando tantissime alternative nelle vicinanze. Anni fa vennero affittati i campi adiacenti l’area del festival, ma la soluzione venne cestinata dopo il caos seguito al nubifragio che una sera trasformò il park in una trappola. L’anno scorso venne valutata l’ipotesi di un accordo con Rfi per l’utilizzo dell’ampia spianata che doveva accogliere il nuovo scalo merci in zona Treviso Servizi (comodo perchè già collegato con rampe alla tangenziale), ma il piano non andò in porto per lungaggini burocratiche e – pare – anche la necessità di 50 mila euro di lavori per rendere agibile l’area.
L’area ex Marazzato, con i suoi 4000 mila stalli, era la quadratura perfetta, ma lo sfratto di inizio giugno (data in cui Alì ha avviato i lavori nell’ex concessionario) ha preso tutti di sorpresa. Nelle vicinanze non ci sono molte alternative anche perchè le prescrizioni di sicurezza non vogliono auto e moto nella zona di accesso al festival bocciando così di necessità l’uso dell’area Dogana come park. L’utilizzo del vasto piazzale dell’ex Pagnossin potrebbe essere una soluzione, visto anche il tracciato della ciclabile Treviso-Ostiglia che condurrebbe direttamente all’Home, ma la distanza non è propriamente “comoda”. Che fare? Tempesta di cervelli e continue ricerche, soprattutto perchè il tempo stringe.
Nel sito internet dell’Home le indicazioni per chi “arriva in macchina” restano quelle dell’anno scorso, compresa l’area ex Marazzato che viene indicata come “a prenotazione” ma senza mettere alcun indirizzo attraverso il quale garantirsi uno stallo. Segno che c’è molto ancora da fare. Ad aggiungere problemi ai problemi anche il fatto che l’area Marazzato, l’anno scorso, fosse anche una fonte di reddito visto che gli stalli di sosta erano a pagamento. In tutto questo, i recenti accordi tra Home e Parco San Giuliano a Mestre sollevano molte chiacchiere.
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