«Guarito, prego la Madonna del Monfenera»

PEDEROBBA. «Per le grazie ricevute e per quelle che hanno ottenuto altre persone che conosco mi sono messo al servizio della Madonna», Giuseppe Alban, 64 anni, residenza a Castagnole, sul Monfenera è di casa da anni. A ogni appuntamento con Paola Albertini, la veggente che dice di vedere la Madonna, lui c'è sempre, con un grande cappello in testa e la croce al collo. Ma quali grazie ha ricevuto? Niente miracoli nel suo caso, niente guarigioni miracolose, ma qualcosa di concreto c’è tuttavia.
«Avevo la depressione», racconta, «mi sentivo abbandonato, ho conosciuto Paola Albertini, mi sono avvicinato alla Madonna e sono guarito». E poi? «Poi una vicenda che riguarda mia madre. Prima di morire ha potuto realizzare il suo sogno. Era in dialisi, in ospedale si erano affezionati a lei, lei voleva tornare in Francia dove era vissuta un tempo. I medici hanno fatto una colletta e le hanno pagato il viaggio e hanno pure organizzato tutto in modo che potesse fare le dialisi in Francia. In Francia, anche se mancava da lì da 50 anni, si è messa subito a parlare benissimo francese. È tornata così serena che ha detto che la operassero pure: aveva già esaudito il suo desiderio».
Ancora? «Di recente ho portato una persona sul Monfenera, si era trovata bene, a Natale sono andato in fioreria, le ho preso una orchidea, visto che aveva tutti i fiori da una parte ho chiesto che mettessero un addobbo dall’altra, ho proposto una farfalla, ma il fiorista mi ha risposto che non gli piacevano le farfalle e se proprio volevo metteva due ali dorate e così ha fatto. Ebbene, quando poi sono andato sul Monfenera la Madonna è apparsa con le ali dorate». Ma anche lei vede la Madonna sul Monfenera? «No, la vede solo Paola Albertini, parla solo a lei, io sono uno di quelli che ha il compito di fare da tramite quando cade in trance e le appare la Madonna. Non vedo, ma sento i suoi messaggi di Maria». E cosa dice. «Ripete che c'è bisogno di fede. C’è gente che scatta foto verso gli alberi, pensando di fotografare la Madonna, ma lei appare solo a Paola e io sono al servizio di Paola». Tornando alle grazie ricevute, non c'è niente altro? «Sì, una donna di Crocetta aveva un tumore, l’ho portata dalla veggente, ora sta bene, il tumore si è bloccato, poi una altra di Padova, ammalata anche lei di tumore, è guarita».
Come ha saputo di queste apparizioni sul Monfenera? «15 anni fa frequentavo dei gruppi di preghiera, soprattutto di Schio, tramite loro ho saputo di queste apparizioni sul Monfenera e ho cominciato ad andarci». Sul luogo delle apparizioni, c'è solo un semplice capitello, «È la Madonna che vuole così». Giuseppe Alban di professione lucida le lapidi. Per passione realizza quadri sempre a tema religioso fatti con i sassi colorati e nel giardino di casa sua ha messo una grande statua della Madonna. Sono regolari queste apparizioni? «Certo e il 15 agosto ce ne saranno due: una alle 12 e l'altra alle 18 e ci sarà anche la consacrazione per chi vuole consacrarsi sul posto».
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