Scontro aperto tra Comune, Pro loco e Aperitivo 33 per l’evento Casette Godega
Veleni sull’affidamento a terzi dell’appuntamento collaterale all’Antica fiera di Godega. Gli ex gestori diffidano l’amministrazione. La sindaca Guzzo attacca: «Sono stati i vecchi organizzatori a tirarsi indietro»

Bufera sull'Antica fiera di Godega e spaccatura nettissima tra l’amministrazione comunale, l'associazione Aperitivo 33 e Pro loco. Al centro di uno scontro che appare totale l'assegnazione delle manifestazioni serali, “Casette Godega”, evento collaterale con serate di musica che richiamano migliaia di persone.
Per un decennio l’evento è stato affidato alle associazioni di volontari del paese, in questa edizione invece a delle società esterne.
Il gruppo Aperitivo 33 ha invitato implicitamente a un boicottaggio e ha diffidato il Comune ad usare il marchio. «Quest'anno l'evento non si terrà» è stata la comunicazione ufficiale sabato , «pesanti imposizioni ci hanno obbligato a dover rinunciare a un evento gestito da più di 10 anni da Pro loco Godega e Aperitivo 33. Qualsiasi copia di quest'anno non è da collegare alle Casette Godega che conoscete da sempre».
Un danno lamentato, oltre che per utilizzo del marchio, anche per questioni economiche visti i mancati incassi che garantiva l'evento. La manifestazione era a ingresso gratuito e il Comune non faceva pagare le associazioni. Ma garantivano un introito per la vendita di cibo e drink a Pro loco e Aperitivo 33.
A Godega non si parla d'altro per la polemica scoppiata a meno di due settimane dalla fiera che si svolgerà dall'1 al 3 marzo.
Con il nuovo progetto dell’amministrazione le casette e le serate saranno sei, dal 27 febbraio al 4 marzo, gestite da “Buffalo Beer”, azienda di organizzazioni eventi di Foligno, e tutto sarà organizzato in una tensostruttura trasformata in un locale, con concerti e musica da discoteca. La società ieri ha annunciato anche l'evento “Buffalo music festival” che si terrà a giugno nell'area fiera di Godega.
La risposta del Comune non si è fatta attendere. La sindaca Paola Guzzo ieri sui social ha postato un lungo e dettagliato intervento. «Venerdì è stata aggiudicata la gara per l’affidamento dell’area in cui si svolgeranno, compresa una casetta gestita da un’ associazione del Comune, senza alcun costo a carico dell'associazione», sottolinea la prima cittadina. «Nei giorni scorsi giravano molte voci secondo le quali “le casette non si fanno” o peggio ancora “Il Comune ha buttato fuori la Pro loco e il 33”» ha proseguito la sindaca Guzzo, «visto il ruolo che ricopriamo come amministratori del territorio, ritengo doveroso delle significative precisazioni».
La sindaca rimanda le accuse ai mittenti e anzi precisa che sono state le associazioni a tirarsi indietro, nonostante fosse stata la possibilità di dare gli spazi gratuitamente.
«Nessuno ha mai voluto buttare fuori nessuno o imporre pressanti imposizioni» spiega, «in questi anni il Comune ha sempre aiutato molto la Pro loco e il Gruppo 33 per l’evento, applicando condizioni economiche molto vantaggiose, addirittura nei primi anni non chiedendo praticamente nulla». Non si è arrivati però a un'intesa, anzi la spaccatura è stata completa. «Per la loro difficoltà ad assumere spese per il capannone avevamo trovato un capannone meno costoso» evidenzia la sindaca, «oltre che avere trovato loro le casette e una soluzione meno onerosa per la fornitura di energia. Dopo questa proposta hanno risposto di non avere l’intenzione di accettare, chiedendoci di non usare il nome Casette Godega».
Il Comune quindi ha fatto un bando pubblico per aggiudicare l'area, con base d'asta di 20.230 euro. «Spiace sentire dire cose a noi assolutamente non attribuibili, le opportunità sono state date ma non sono state accolte» va al contrattato la sindaca Guzzo, «scelte maturate dal gruppo (Aperitivo 33, ndr), che rispettiamo, ma non possiamo accettare vengano usate in modo inappropriato». Al bando sono arrivate due offerte. Ha vinto Buffalo Beer offrendo 23mila euro che incasserà il Comune.
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