Giovane intossicata dall'incenso sprigionato in camera dal braciere

Il condominio di via Padovan a Tempio di Ormelle dove vive la giovane senegalese con la famiglia
Il condominio di via Padovan a Tempio di Ormelle dove vive la giovane senegalese con la famiglia
 ORMELLE.
Intossicata dall'incenso che aveva fatto fumigare nel braciere della camera da letto. L'allarme è scattato domenica verso le ore 18.  A sentirsi poco bene, Thiam Khady, originaria di Dakar in Senegal, 20 anni, da 16 in Italia e diplomata all'istituto Obici di Oderzo in tecnica della gestione aziendale. Domenica si era intrattenuta nella propria camera da letto, nell'appartamento di via Carlo Simeone Padovan 22, a Tempio.  «Avevo messo delle pietre di un prodotto simile all'incenso nel braciere - spiega la giovane italosenegalese -. Ad un certo punto non mi sono sentita più bene, mi pareva di soffocare».  La giovane è stata condotta al Pronto soccorso dell'ospedale di Oderzo, dove le è stato somministrato l'ossigeno.  E' stata tenuta in osservazione al Pronto soccorso fino all'una e mezza di domnica notte, quando è stata dimessa. Sono stati allertati i vigili del fuoco di Motta, che si sono portati al primo piano del condominio, dove la giovane abita con la famiglia.  I pompieri hanno ispezionato l'appartamento e la caldaia. Alla fine, hanno riscontrato che il principio di intossicazione era stato causato dall'incenso che era stato fatto fumigare nel braciere.  «E' una nostra usanza - conclude la giovane - facciamo bruciare l'incenso, per profumare la stanza e togliere così i cattivi odori. Ma è meglio far aerare l'ambiente, per evitare queste spiacevoli conseguenze che mi sono capitate». (a.v.)

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