Gioca cinque euro e vince 1,7 milioni

Colpo grosso al “Turista per sempre”: è lo zio di un calciatore della LiventinaGorghense. Seimila euro al mese per 20 anni
Di Rosario Padovano

MOTTA DI LIVENZA. Un uomo di 42 anni originario della città argentina di Cordoba, Marcelo Adrian Bolgan, coniugato, due figli, ha vinto una fortuna al Gratta e Vinci “Turista per sempre”. L’uomo, residente ad Azzano Decimo da più di 10 anni, ha grattato il biglietto vincente nel suo bar preferito, il Bar B di Panigai, località di Pravisdomini non lontano dalla sua abitazione. La vincita risale a domenica mattina, ma per una forma di rispetto nei confronti di chi ha acquistato il biglietto vincente, la notizia è rimasta segreta fino a martedì, quando le voci hanno trovato conferma. Marcelo, grande tifoso dell’Inter e del Boca Juniors, ma appassionato un po’ di tutti gli sport, lavora come allevatore alla Bovit, azienda agricola gestita da Giorgio Rubert, sempre ad Azzano Decimo. Domenica mattina, come suo solito, è arrivato presto al Bar B, di proprietà di Barbara Vedovato (il bar si chiama così non in riferimento all’ex premier, ma al nome di battesimo della titolare). Compra sempre almeno un Gratta e Vinci quando si reca in questo bar, un importante punto di riferimento per la comunità di Panigai, ma frequentato anche da gente di passaggio che proviene da Chions, Pasiano, o dalle località di Barco, Pravisdomini e Annone Veneto. Tagliando come tagliando, a un certo punto Marcelo è diventato paonazzo. “Me gusta, me gusta mucho!” avrebbe detto stupito e felice. Aveva appena vinto una fortuna, in totale più di un milione e 700 mila euro tra bonus a incasso immediato, rendita per 20 anni e bonus finale. Marcelo Adrian non poteva credere ai suoi occhi, ma nella casella “I tuoi numeri” aveva trovato due scritte “Turista per sempre”. Aveva vinto la rendita di 6 mila euro al mese per quattro lustri. A quel punto Bolgan, padre di famiglia, lavoratore incallito e perfettamente integrato in Italia, ha chiesto conferma all’esercente del suo locale preferito se fosse tutto vero. Eccome se era vero, aveva appena stabilito una delle più importanti vincite di sempre in provincia di Pordenone. «Da bere per tutti« ha poi ordinato di fronte agli stupefatti avventori. «Più che rosso era diventato... bianco, dalla felicità» ha riferito il marito di Barbara Vedovato, che da quando è avvenuta la vincita non lascia mai il bar per dare una mano alla compagna per sostenere l’assalto di numerosi nuovi clienti. Marcelo ha offerto un primo giro di vino bianco. Poi uno di rosso. E di lì si è continuato coi cin cin, in una giornata memorabile. E dopo il primo tempo, Marcelo ha concesso il bis nella “ripresa”, cioè a casa sua, in via Santa Rosalia ad Azzano Decimo, nelle campagne di Fagnigola, tra Chions e Pasiano (poco distanti ci sono le località di Azzanello di Pasiano e la trevigiana Mure di Meduna di Livenza). In pratica, e non è un mistero, la domenica Marcelo ha trascorso il pomeriggio di questo giorno meraviglioso festeggiando a casa con la moglie, i figli, i nipoti e il papà. I suoi avi (il nonno) era di Chirignago (Venezia) e fece fortuna in Argentina. Il fratello Renzo, da qualche giorno, gli fa da guardia del corpo. Marcelo ha un forte legame con la provincia di Treviso: appena arrivato in Italia aveva abitato a Tarzo e ora ha parenti a Conegliano. A Motta di Livenza, a poca distanza da casa, un nipote che gioca nella Liventinagorghense, squadra di Motta di Livenza, vivaio del Milan: dicono sia una promessa del calcio. Ricapitolando, Marcelo ha vinto 200 mila euro subito, 6 mila euro al mese per 20 anni (quindi potrebbe anche smettere di lavorare, ma assicura che non lo farà) e quando avrà ormai 62 anni riceverà da Lottomatica (o dalla società che la erediterà) altri 100 mila euro come forma di ringraziamento. Anche perché una vincita come questa aumenta le giocate. Ieri al Bar B c’era la fila per grattare e un signore ha vinto 15 euro. Non sarà certo molto rispetto a un milione 740 mila euro, ma tant’è. E tra Imu e scadenze fiscali varie in vista, le possibili maxi-vincite al gioco continuano a esercitare il loro fascino. Fosse facile, però...

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