Giardinetti Garibaldi, danni e degrado nella notte: «Qui gira brutta gente, ci passo e ho paura»
Domenica sera pugni e sprangate tra venti persone, poi la fuga. Commercianti e residenti denunciano un crescente senso di insicurezza, dovuto a gruppi di sbandati, scarsa illuminazione e sporcizia.

Domenica sera tutto è successo in pochi istanti: venti persone che si picchiano in mezzo alla strada, urla, violenza, sangue e poi il fuggi fuggi. Ma ai Giardini Garibaldi – meglio noti come “i giardinetti della stazione” – quel solo istante è il culmine di una quotidianità serale fatta di paure e degrado.
Lo hanno denunciato più volte i commercianti e i residenti della zona, ma lo sa soprattutto chi tutti i giorni percorre quel tratto di strada che va dalla sfera di Toni Benetton alla stazione per raggiungere l’auto o il treno dopo il lavoro.
La testimonianza
«Io lo ammetto, ho paura. Ma non perché sia una persona impressionabile, ma perché mi sento a rischio» racconta Anna, pendolare, «la zona del ponte sulla fossa delle mura riunisce ogni sera un bel po’ di sbandati e non è bello, con la poca luce che c’è, ritrovarsi ad attraversarli per andare a riprendere la macchina. Lo faccio, non ho altre strade. Tre giorni fa in due mi sono venuti incontro mentre camminavo, puntandomi. Mi sono dovuta spostare per andare oltre, non hanno fatto nulla, ma non è stato bello». «L’ano scorso non mi pare fosse così, oggi sì. La sera non è un bel transito» conferma anche Federico Borgi, anche lui pendolare quotidiano. Lavora in centro, lascia l’auto in zona via Pinelli quando trova parcheggio.
«Spesso c’è qualche ubriaco, più spesso gruppi di ragazzi nascosti dietro la ex edicola o raggruppati al ponte, o a fumare vicino al cavalcavia dove sostano i bus».
Controlli? Quelli si fanno. Spesso c’è il piantone delle forze dell’ordine al centro di via Roma, la sera l’auto dell’esercito vicino ponte San Martino. «Ma qui ai giardinetti li ho visti poco» dice Rossella Piovesan, «ma c’è soprattutto il problema dell’illuminazione, poca, sopratutto nei vialetti».
I provvedimenti del Comune
Il Comune ha promesso una riqualificazione dell’area, va detto, ma ad oggi non ha una data precisa. Intanto l’amministrazione e Contarina devono fare settimanalmente i conti con i danni e la sporcizia lasciata da chi popola quell’area nel buio. Lunedì ci si è svegliati con tutti i cartelli della viabilità pedonale a pezzi, bottiglie abbandonate lungo la fossa delle mura dove era stata gettata anche una bicicletta. Sotto il cavalcavia lattine ed escrementi.
Degrado e cattive frequentazioni contro cui, nelle vicinanze, uno dei condomini che affacciano su via Roma aveva pensato di proteggersi chiudendo con una cancellata il varco pedonale che da via Roma porta all’autostazione. Ma non è stato possibile, troppe complicazioni.
«Qui in condomino molti sono preoccupati» sottolineano i titolari dell’Infinity Smoke, il negozio all’angolo del passaggio pedonale derubato due settimane fa, «e come dargli torto? Di sera non è una situazione piacevole, ma anche di giorno i problemi non mancano, lo si può domandare anche ai bar della zona anche se qualcuno continua a dire il contrario. Servirebbe un presidio fisso di polizia, non una presenza che va e viene, solo così forse si riuscirebbe a tenere lontani i balordi».
«In questi mesi invernali scendi di sera e non sai quel che trovi. La situazione non è cambiata, purtroppo, e con i lavori ala stazione forse anche peggiorata» dice sconfortato Marco, un residente del palazzo che guarda via Roma.
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