Follina capitale dei Madonnari Al via il Festival internazionale

L’INIZIATIVA

Nel fine settimana Follina ospiterà un importante evento che porterà in paese pubblico da tutta la Marca e non solo. Si tratta del “Primo incontro internazionale dei Madonnari”, un vero e proprio festival-concorso che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 e vedrà 35 artisti internazionali impegnati per le vie del paese “gessetti alla mano”. La kermesse è organizzata dal comitato festeggiamenti Farrò, La Bella e Pedeguarda insieme al Comune di Follina e si inserisce nell’evento “Colori di Primavera”, che propone anche un mercatino con artigiani, creativi del proprio ingegno e hobbysti.

Già negli anni scorsi c’era stato qualche assaggio di questa “arte effimera”, con alcuni artisti presenti, ma stavolta l’organizzazione ha deciso di fare le cose in grande. Tra gli iscritti all’evento ci sono già pittori di strada provenienti dalla Germania, dagli Stati Uniti e dal Messico. Per un paio di giorni, quindi, le strade del paese si trasformeranno in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto. Il festival-concorso sarà anticipato dalla “benedizione” dei gessetti nel corso di una messa, sono previsti anche premi per le varie categorie. Al taglio del nastro presenzieranno le autorità locali e anche Carlo Bottani, sindaco di Curtatone (Mantova), famoso per essere teatro della più importante rassegna annuale dedicata a questa particolare forma d’arte. E sarà presente anche Carlo Beduschi, presidente del Centro Italiano Madonnari.

Naturalmente la manifestazione è soprattutto un’occasione per far conoscere Follina anche al di fuori della Marca, cercando di valorizzare insieme percorsi artistici e religiosi ma anche realtà enogastronomiche locali che sono un sicuro motivo di attrattiva per i visitatori. Alla presentazione dell’evento ha partecipato anche l’assessore regionale Federico Caner: «I cosiddetti "Madonnari" sono i pittori dell’asfalto, le cui tele pittoriche coloreranno i manti stradali delle vie del centro storico di Follina, uno de I Borghi Piu' Belli D'Italia». —

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