Finti medici e psicoterapeuti. Denunciata la psico-setta

A Treviso training e corsi a pagamento per approfondire il potere di fantomatiche "Onde Delta". Otto denunciati
L'associazione proponeva corsi per sviluppare l'influsso delle onde delta
L'associazione proponeva corsi per sviluppare l'influsso delle onde delta

Una "psico-setta" è stata smantellata nel Nuorese: nell'operazione sono state denunciate otto persone per associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione di medico, di psicologo e di psicoterapeuta. Le indagini sono svolte dalla Questura di Nuoro e dalla Guardia di Finanza e riguardano "Onde delta", così si chiamava infatti l'associazione che faceva capo a una donna architetto di 47 anni, Lucia Dettori di Orgosolo, e il suo compagno di Pesaro, di 42 anni, entrambi residenti a Pesaro.

Costituita quasi cinque anni fa, la settasi proponeva di migliorare la vita delle persone riattivando l'uso di particolari onde del cervello, denominate appunto "Delta".

Lucia Dettori
Lucia Dettori

I due indagati, assieme ad altre sei persone che partecipavano e ricoprivano ruoli organizzativi nell'associazione per delinquere, proponevano corsi di training a pagamento (anche 320 euro a giornata) in tutta Italia. Nuoro, Olbia, Milano, Treviso (l'ultimo apuntamento a novembre a Villorba), Pesaro, Rimini, Roma, Bolzano, e due grandi città del Brasile le principali sedi degli incontri, che avvenivano in appartamenti privati o alberghi.

A finire sotto la lente di ingrandimento dell'indagine iniziata nel gennaio 2013, avviata dalla seconda sezione della Squadra mobile di Nuoro e dalla Guardia di Finanza, sono state Lucia Dettori, architetto di Orgosolo di 47 anni, considerata la santona della setta, il compagno Luigi Franceschini, 42 anni di Pesaro, e le due sorelle dell'architetto, Pasqualina e Michela Dettori, rispettivamente di 57 e 60 anni. Inoltre collaboravano con loro Cristian Cesaroni, 36 anni di Pesaro, Marta Pasqualin 34 anni di Treviso, Stefania Seddone, 42 anni di Nuoro, e Angela Golosio, 35 anni di Sassari.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso