Finti eventi gastronomici, agriturismi nel mirino

Coldiretti lancia l'allarme: falsi dipendenti della Provincia chiedono soldi ai titolari
La terrazza di un agriturismo
La terrazza di un agriturismo
 Truffe agli agriturismi: finti dipendenti chiedono soldi per organizzare serate di degustazione a nome della Provincia. Terranostra, l'associazione che riunisce le strutture Coldiretti lancia l'allarme.
 Agenzie di comunicazione che sostengono di essere stata incaricate dalla Provincia di Treviso, bussano alle porte della aziende agricole di Terranostra - l'associazione che riunisce gli agriturismi di Coldiretti - proponendo serate di degustazione ed eventi enogastronomici. E chiedono in cambio lauti anticipi per avviare l'iniziativa. E' capitato negli ultimi giorni in ben 4 aziende agricole della Marca: dopo un rapido controllo è emerso che la Provincia di Treviso non aveva commissionato alcunché. A lanciare l'allarme è Giuseppe Carlet, presidente di Terranostra, dopo le numerose segnalazioni. «Ho svolto le verifiche con gli uffici della Provincia di Treviso che mi hanno confermato che al momento nessun incaricato è autorizzato - spiega Carlet - Mai dare denaro contante, soprattutto se si tratta di anticipi. Ormai è consuetudine operare con i bonifici». Un truffa questa che, secondo Carlet danneggia sia i truffati che le aziende di comunicazione che operano seriamente e che in questo modo rischiano venir coinvolte in atteggiamenti di «diffidenza». «Gli uffici di Terranostra in queste ore stanno contattando tutte le 150 realtà del territorio evidenziando quanto avvenuto in almeno quattro realtà agrituristiche». (s.g.)

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