Fila di bimbi in strada aspettando le lezioni Protestano i genitori

CASTELFRANCO
I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie dovranno aspettare il suono della campanella sul marciapiede, con inevitabili rischi per la sicurezza ma anche di assembramento. È questo che attende gli iscritti alla primaria Colombo e alla media Sarto: è quanto è emerso dall’incontro con gli assessori Franco Pivotti (istruzione) e Roberto Filippetto (lavori pubblici) con le referenti dei due comitati genitori Cristina Frattin (Sarto) e Annachiara Quer (Colombo).
«L’amministrazione ci ha comunicato che lo spazio tra l’istituto e la recinzione situata lungo viale Brigata Cesare Battisti, destinato dopo lunghe trattative tra le parti due anni fa a suolo pubblico tra le 7.30 e le 8 per permettere agli studenti della secondaria di attendere il suono della campanella in sicurezza, non sarà più utilizzabile come tale. Tutti gli studenti dovranno arrivare all’istituto, con propri mezzi o con il trasporto comunale, cinque minuti prima del suono della campanella e dovranno sostare unicamente negli spazi esterni: lungo il viale della Stazione per la secondaria e lungo viale Trieste per la primaria, quest’ultima a doppio senso di marcia come la prima. Abbiamo espresso profonda preoccupazione per la sicurezza di tutti gli studenti e dei loro accompagnatori, chiedendo di poter utilizzare come suolo pubblico sia l’attuale cortile che quello prospiciente viale Trieste».
Ma le due presidenti dei comitati sono andate anche oltre, fornendo proposte di soluzione: «La realizzazione di un percorso pedonale in sicurezza a ridosso della palestra, al fine di evitare che i pedoni camminino alle spalle delle auto parcheggiate; l’arretramento di un tratto di recinzione per ricavare un’area di sosta sicura; la realizzazione del senso unico lungo viale Trieste nel tratto da via Gorizia verso il viale della Stazione, la messa in sicurezza dell’incrocio tra viale Trieste e via Gorizia».
Sul piatto anche interventi per migliorare gli spazi dopo il trasferimento della scuola Colombo dalla sua storica sede a quella nel compendio della Sarto, a pochi metri di distanza, per avere spazi più adeguati per l’emergenza Covid: accolte le richieste di una rete ombreggiante protettiva lungo la recinzione di via Verdi e la potatura degli alberi, i cui rami arrivano fino alle finestre delle aule.
Sulla necessità di adeguare per i bimbi della Colombo lo spazio esterno, problema già segnalato, «la risposta – concludono le due presidenti – è stata che richiesta sarà oggetto di progettazione nei prossimi due mesi e include altresì un campo da pallacanestro e una pista di atletica». —
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