Farmaci per il Parkinson introvabili in farmacia

VITTORIO VENETO. Sinemet introvabile. Il farmaco usato dai malati di Parkinson non si trova nelle farmacie cittadine.Mancanza tanto più grave perché non esiste nessun farmaco generico corrispondente. L’allarme è stato lanciato ieri dai farmacisti.
Ma anche da Giovanni Braido, ex vicesindaco, avvocato e amministratore di sostegno. «Seguo delle persone con questa grave patologia»,conferma Braido, «al momento non è arrivata nessuna circolare che sostituisca questo farmaco. Ho provato inutilmente a chiamare tutte le farmacie». In città sono parecchie le persone affette da Parkinson e sindrome parkinsoniana. Il morbo di Parkinson è un disturbo motorio degenerativo e progressivo che colpisce soprattutto gli anziani.
«Sinemet è davvero introvabile», dice sconfortato Francesco Palatini, titolare dell’omonima farmacia di via Cavour a Serravalle. «Per questo farmaco non esiste, come in altri casi, un farmaco generico o equivalente che possa sostituirlo con la sicurezza dello stesso principio attivo e quindi dello stesso effetto». Sinemet manca in città ormai da tempo. «Sono tre mesi che i grossisti non mi consegnano Simenet», dice il farmacista, «la casa produttrice non mette loro a disposizione la medicina». I pazienti hanno dato fondo a tutte le scorte e ora sono alla ricerca affannosa del medicinale in tutte le farmacie possibili. Come affrontare allora questa emergenza? «In qualche il caso i medici di base si sono arrangiati con farmaci simili», conclude il farmacista Palatini, «c’è da dire che gli effetti sono tutti da verificare perché si tratta di patologie per cui il dosaggio e le modalità di rilascio del farmaco devono essere precise. Avevo provato un mese fa a contattare la Casa farmaceutica, qualche pezzo mi era arrivato, poi si è bloccato tutto di nuovo». —
Francesca Gallo
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