Ex calciatore delle giovanili del Treviso muore a 19 anni

Riccardo Meneghel è morto in seguito ad un grave incidente stradale a Prdenone. Tre anni fa militava nella Berretti dei biancocelesti

E' morto, mezz'ora dopo mezzanotte, nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria degli Angeli di Pordenone Riccardo Meneghel, 19 anni, di Prata ex calciatore delle giovanili del Treviso. Il ragazzo è rimasto coinvolto, ieri poco dopo le 18, in un incidente stradale in viale Treviso, a Pordenone. Il giovane, in sella ad una Honda Xr, secondo una prima ricostruzione, stava procedendo sulla provinciale Opitergina verso Prata. All’altezza degli stabilimenti Electrolux Professional, si è scontrato con una Opel Astra Gtc, alla cui guida si trovava G.A., 65 anni, di Pordenone, che stava uscendo, verso il centro, dall’area di servizio Total. A seguito dell’impatto, la moto si è girata su se stessa, finendo sotto l’automobile, davanti a diversi testimoni che hanno prestato i primi soccorsi.

Le condizioni del dicianovenne, molto attivo nel mondo sociale di Prata, sono apparse subito molto critiche, tanto che il personale del 118 ha chiesto l’intervento del rianimatore, giunto con l’elicottero da Udine. Il giovane, difensore esterno del Tamai e studente del Kennedy in città, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Pordenone, dove è stato accolto in gravi condizioni. La sua lotta per la vita è purtroppo cessata, come detto, poco dopo mezzanotte. Sul posto, con i vigili del fuoco del comando provinciale, le pattuglie della polizia stradale di Spilimbergo e di Pordenone; quest’ultima, poco prima, aveva rilevato un altro incidente, in via Nuova di Corva, dove era rimasto ferito in maniera lieve un 58enne di Pordenone, in sella a un veicolo storico del 1965. A causa dell’incidente in viale Treviso, il traffico in uscità città è stato deviato temporaneamente all’interno dell’area di servizio.

La vittima

Stefano De Agostini, tecnico del Tamai, l’aveva convocato per la sfida di domani a Chioggia. Perché Riccardo Meneghel è o meglio era uno dei titolari fissi dei mobilieri. Giocava perché è un “fuoriquota” (classe ’95), cioè i giovani che devono sempre esserci in serie D, e perché era un ottimo difensore. Cresciuto nel settore giovanile del Futuro Giovani, società della “sua” Prata, Meneghel era passato al Fiume/Bannia a 15 anni. Approdato nei giovanissimi e, la stagione dopo, era salito già in prima squadra. E’ il 2011: è in Prima categoria e fa già la differenza. Un torneo coi “grandi”, a 16 anni, poi il trasferimento alla Primavera dell’Udinese. In Friuli rimane sino all’inizio della stagione, poi è prelevato dal Treviso, dove gioca nella Berretti. Era un buon difensore, Meneghel, dalla grande intelligenza tattica: a fine stagione 2012-2013, passò al Tamai in serie D. In poco più di una stagione era diventato punto di riferimento.

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