Era diventata ricca ma non sapeva di esserlo: avvertita dal tabaccaio

Una casalinga di Casale ha scoperto ieri mattina in ricevitoria di aver vinto i 500mila euro con il 5 al SuperEnalotto

CASALE. Se non fosse che è tutto vero, sembrerebbe una sceneggiatura da film. Ore 9 di ieri mattina, l’ignara vincitrice dei 500 mila euro al “Supervincitore” nel concorso del SuperEnalotto entra alla tabaccheria “Alquasitutto” di via Roma. È una cliente abituale, 50 anni, vive in paese, casalinga, sposata con figli. Gioca pochi euro al Lotto e al SuperEnalotto, puntando sempre sugli stessi numeri. Ha letto sul giornale del colpaccio al “Supervincitore” realizzato poche ore prima, fuori dal negozio ha visto i cartelli affissi dai titolari Remo Sartorato e Sonia Marafatto.

Una mattina come tante altre, l’ignara vincitrice non poteva immaginare di essere lei l’invidiatissima protagonista di tutto ciò. «È venuta a giocare la solita schedina, ha scambiato due parole come sempre: è una persona semplice, gentile. Ci ha chiesto dove fossero i pasticcini per festeggiare», racconta Sonia, «e subito dopo: ‘Ma anche con le schedine che gioco io si può vincere con il Supervincitore?’”. Mai domanda è stata più azzeccata. La cinquantenne prende dal portamonete la schedina da due euro giocata martedì poco dopo le 10. È Sonia Marafatto a passarla nella macchina della Sisal: schedina vincente. Qualche secondo tra agitazione, emozione, senso di smarrimento, gioia, poi la neo Paperona casalese scoppia in lacrime. «Sono anni che sto pagando il mutuo, ora me ne libero», il suo pensiero numero uno prima di farsi prendere da un comprensibilissimo stato confusionale.

Con 500 mila euro, inutile negarlo, si può guardare al futuro con più tranquillità. Ad assistere alla scena, solo un altro cliente. La cinquantenne baciata dalla Dea Bendata, che ha chiesto ai titolari di mantenere l’anonimato anche se la caccia al toto-nome è già scattata in paese, si è trattenuta in tabaccheria solo pochi minuti, giusto il tempo di provare a calmarsi per uscire senza dare nell’occhio e capire come incassare la maxi somma. «Tutta felice, ha detto che andrà all’ufficio di Milano nei prossimi giorni», racconta Sartorato. Del colpaccio, i titolari erano stati informati già martedì sera. «Ma sapere che chi ha vinto è una persona del paese che può avere bisogno è un’emozione ancora più grande», aggiunge Sonia che quando parla ha ancora i brividi. E quando la fortunatissima è uscita, “Alquasitutto” è scoppiata la festa tra pasticcini, prosecco, brindisi, complimenti e pacche sulle spalle ai titolari (che pure non avranno alcuna percentuale). Nei prossimi giorni verrà issato all’esterno della tabaccheria uno striscione lungo cinque metri: impossibile non vederlo.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso