Emanuele Filiberto di Savoia e il nipote di Sauro al raduno

VITTORIO VENETO
Anche una trincea, protetta dal Quadrilatero, il secondo palazzo municipale. Sarà ricco di richiami l’ultimo dei raduni del Centenario. Con i bersaglieri che arriveranno in città montando le vecchie bici, i lanceri a cavallo, il Requiem di Mozart. Le associazioni dell’ Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato si danno appuntamento dal 25 al 28 ottobre per rendere memoria alle vittime della Grande Guerra e porteranno da tutta Italia – come è stato anticipato ieri in un incontro in municipio, presieduto dal sindaco Roberto Tonon – fra i 5 ed i 7 mila associati, provenienti da tutta Italia, più i loro familiari e parenti. Ci sarà anche il principe Emanuele Filiberto di Savoia con l’Istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon, membro di AssoArma. Non ci sarà invece il presidente della Repubblica Mattarella, che non ha risposto all’invito: il sindaco Tonon dà per scontata la sua assenza. L’associazione è presieduta dal generale Mario Buscemi, ha tra le sue finalità principali tenere alto l’amor patrio e il valore delle forze armate, nella storia e nel presente. Aprirà il raduno un appuntamento che il Comitato organizzatore, presieduto dal generale Giampaolo Saltini, ha voluto per le scuole e per i ragazzi. Giovedì 25 ottobre, alle 10.30 nel teatro Da Ponte di Serravalle, l’ammiraglio Romano Sauro incontrerà circa 300 studenti delle scuole superiori di Vittorio Veneto per parlare del nonno Nazario, patriota, volontario della Marina italiana ed eroe della Patria che morì, condannato a morte dal tribunale austroungarico, nel 1916. Parlerà di viaggi, avventure e valori nel ricordo del nonno. Venerdì 26 ottobre, alle 21 nel duomo di Serravalle, l’orchestra sinfonica “Gruppo d’Archi Veneto” e il coro “En clara vox”, diretti dal maestro Davide Pauletto, eseguiranno il Requiem in re minore KV 626 di Mozart per soli, coro ed orchestra. La presentazione del concerto sinfonico-corale sarà affidata al magistrato Carlo Nordio. Sabato, dopo l’alzabandiera alle 9.30, renderanno omaggio ai caduti nei sacrari di Fagarè della Battaglia e di Nervesa della Battaglia e al cimitero austroungarico di Follina. Nel frattempo, alle 10.30, in municipio si terrà l’apertura ufficiale del raduno. Il presidente Buscemi premierà Giulia Pujatti e Alice Uliana, già studentesse del liceo artistico al “Munari”, che lo scorso anno scolastico hanno partecipato al concorso per individuare il logo del Raduno. Nel pomeriggio, alle 15, al Museo della Battaglia a Ceneda, l’Associazione nazionale aviazione esercito presenterà il suo calendario 2019, evento aperto a tutta la popolazione. Quindi alle 17, il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo celebrerà la santa messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre. Domenica, dalle 10.30, il vero e proprio raduno in piazza del Popolo, l’inizio della cerimonia. Ha già confermato la loro presenza il generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, comandante del Comando Forze Operative Nord. Ci sarà anche Paolo Thaon di Revel Vandini, nipote di Paolo Thaon di Revel, capo marina durante la Grande Guerra e duca del mare, che guidò l’Italia nella vittoria contro l’Austria in mare. Alle 11.20 l’inizio dello sfilamento. I radunisti partiranno da piazza Borro, davanti a quella che è conosciuta come la fontana degli arditi, per proseguire in direzione nord lungo il viale della Vittoria, passando davanti al palco delle autorità. —
Francesco Dal Mas
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