Edificazione dimezzata Le osservazioni vanno in commissione

MONTEBELLUNA. Sono 34 le osservazioni arrivate al Comune sulla seconda variante parziale del piano interventi. E una parte di esse sono risultate non essere pertinenti. Ora, tranne quelle non pertinenti, saranno prese in esame dalla commissione urbanistica che entro 60 giorni formulerà la controdeduzioni. Nello stesso periodo, inoltre, il Comune fornirà anche alcune integrazioni richieste dalla valutazione di impatto strategica. Quindi il consiglio comunale voterà le proposte di osservazione e le controdeduzioni e la variante entrerà in vigore.

«Questa variante permette di liberare, di fatto, 22 ettari di terreno che tornano da edificabili ad agricoli – commenta il sindaco Marzio Favero – È un risultato che consente al Comune di essere già pronto a soddisfare la richiesta della legge regionale sul consumo del suolo che prescriveva per la città di dimezzare le aree edificabili, originariamente quantificate in 42 ettari». «Tre sono gli strumenti urbanistici che hanno reso possibile questo risultato – aggiunge il presidente della commissione Urbanistica, Sergio Zanella – le varianti verdi, le trasformazioni urbanistiche attraverso interventi di interesse pubblico e gli apporti collaborativi. Prossimamente convocherò la commissione per prendere in esame le osservazioni e formulare una risposta».

Assieme alla variante arriveranno anche ulteriori norme per l’edificazione in funzione antisismica. La variante contiene infatti anche lo studio di microzonazione sismica di secondo livello. Si tratta di un’analisi, commissionata allo studio esterno Adastra Engineering, che succede al primo studio fatto nel 2013-2014 in concomitanza con l’aggiornamento del piano di protezione civile. Montebelluna si trova in un’area di classe 2, definita «con pericolosità sismica media» dove possono verificarsi forti terremoti. È per questo che, in alcune zone in cui il secondo livello aveva segnalato delle problematiche, sono stati fatti ulteriori approfondimenti di terzo livello in ordine alla stratigrafia per verificare come il terreno si comporta. —

E.F.

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