Morto Moreno Patrono, il volto dell’edicola della stazione dei treni di Treviso

L’edicolante aveva 75 anni e si è spento a causa di una malattia. A lungo ha affiancato la moglie Mara Bizzotto nella gestione del punto vendita di giornali e riviste dopo aver lasciato l’Esercito

Andrea Dossi
L'ex edicolante Moreno Patrono
L'ex edicolante Moreno Patrono

Si è spento domenica 27 aprile, dopo una breve malattia, Moreno Patrono, 75 anni: era il volto familiare e amato per i tanti pendolari che frequentano la stazione ferroviaria, dove per anni ha affiancato la moglie Mara Bizzotto, titolare dell'edicola.

Nato a Montebelluna il 12 settembre ’49, Patrono ha trascorso i primi anni nella città natale prima di seguire il padre della Guardia di Finanza nel suo trasferimento ad Alba. All'inizio degli anni '60, la famiglia Patrono ha fatto ritorno stabilendosi a Frescada, dove Moreno ha poi vissuto per tutta la vita. Il 18 settembre 1977 Patrono ha unito la sua vita a quella di Mara Bizzotto: dal loro amore sono nate nel 1980 le figlie Elena e Barbara.

Patrono ha servito nell'Esercito: per 18 anni ha lavorato alla caserma Boltar e, in seguito allo scioglimento dell'autogruppo, è stato inserito nella logistica della caserma Salsa.

Nel ’96, a seguito di un malore, è stato congedato con il grado di maresciallo maggiore aiutante. Nel frattempo, nel ’91, la moglie Mara aveva intrapreso la gestione dell'edicola. Una volta raggiunta la pensione, Moreno è diventato un prezioso supporto per l'attività.

«Ne abbiamo viste passare di cotte e di crude - ricorda con commozione Mara Bizzotto - in edicola passavano gli ex colleghi, si fermavano per chiacchierare. Mio marito era una persona solare, buona, sorridente. Abbiamo conosciuto tanti personaggi, dal ministro Nordio al giornalista Rai Casagrande, con cui abbiamo condiviso lunghe e passeggiate in montagna».

La grande passione di Patrono erano i motori: amava viaggiare in moto, non si perdeva un Gp la domenica e non esitava a "mettere le mani" su auto e moto in caso di necessità. La gioia della nipotina Vittoria, nata nel 2013, aveva arricchito la sua vita. L'ultimo saluto sarà celebrato mercoledì 30 aprile alle 11 nella chiesa di Frescada.​​​​​​

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