E' tornata Luisa Napolitano
Il rientro dopo 4 anni come consigliere al Csm Da oggi è giudice del penale, al dibattimento

Luisa Napolitano
Luisa Napolitano, magistrato che incarna appieno il rigore e il coraggio della giustizia, è tornata a Treviso. Dopo la scadenza del mandato di quattro anni come consigliere del Csm a Roma, da ieri il giudice ha preso servizio al dibattimento e già da oggi dovrebbe celebrare i primi processi. Luisa Napolitano, togata dal 1985, ha iniziato come pretore per passare poi, dal 2000 al 2003, alla Procura. E' stata una pm di «ferro», mai disposta ad accontentarsi di ricostruzioni facili, decisa ad andare fino in fondo alla ricerca di verità anche molto scomode; disposta ad affrontare processi «impossibili», battagliando con decisione per garantire giustizia alle vittime. Dopo l'esperienza al terzo piano di via Verdi, Luisa Napolitano è passata al settore civile come giudice del lavoro, mantenendo alta anche l'attenzione per il «mondo» delle toghe (è stata vicepresidente regionale dell'Associazione nazionale magistrati). Nel luglio del 2006 l'elezione al Consiglio Superiore della Magistratura, a Roma. E la Marca ha così potuto far sentire la sua voce. La scorsa estate è scaduto il mandato e Luisa Napolitano ha passato il testimone al giudice - anch'egli di origini trevigiane - Paolo Corder, eletto come indipendente. Ora, dunque, il ritorno a Treviso, in applicazione per sei mesi al settore penale che soffriva di gravissime carenze di organico. Dopo partenze «pesanti» per la giustizia trevigiana, come quelle di Francesco Giuliano (Appello a Venezia) e di Gianluigi Zulian (gip ad Alessandria), il tribunale riporta a casa un giudice di alto profilo. (s.t.)
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