E' morto Antonio Furlan L'addio un mese dopo il fratello sacerdote

Antonio Sigismondo Furlan
PIEVE DI SOLIGO.
E' morto giusto un mese dopo il fratello, chiudendo a distanza di quattro settimane l'uno dall'altro quel cerchio di fede e devozione che avevano condiviso in Toscana. Dopo la scomparsa di monsignor Pietro Luigi Furlan, spentosi domenica 27 marzo ad 85 anni nella casa di riposo «Opera cardinale Maffi» di Mezzana, in provincia di Pisa, il 28 aprile, sempre nel Pisano, è morto a 77 anni il fratello minore Antonio Sigismondo Furlan. Entrambi erano fratelli di monsignor Guglielmo Furlan, assistente religioso all'ospedale civile di Conegliano dal 1969 al 1995, e di Pietro Furlan, ex sindaco di Pieve di Soligo e ancora oggi anima della parrocchia di Santa Maria Assunta e della associazione musicale «Toti Dal Monte» di Solighetto. Antonio Sigismondo si era quasi subito affiancato, come assistente, al fratello maggiore Pietro Luigi, accompagnandolo nella sua carriera ecclesiastica svoltasi, dopo la nomina a sacerdote del 1952, interamente in Toscana. «In realtà erano entrambi ammalati da tempo - spiega il fratello Pietro - Monsignor Pietro Luigi lottava da circa sei anni con la demenza senile, cioè con una forma di alzheimer, mentre Antonio Sigismondo è morto in ospedale, in seguito ad un blocco renale. Non è escluso che il suo fisico, già provato, sia stato minato di recente anche da un tumore ai reni. Ma le eventuali cure gli avrebbero procurato ulteriori sofferenze. Sono due scomparse profondamente diverse». La morte dei due fratelli a distanza di poche settimane, in ogni caso, ha colpito la comunità natale di Pieve di Soligo, dove, per loro stessa volontà, sono stati sepolti a distanza di un mese. Mercoledì 30 marzo il cimitero del capoluogo aveva accolto la salma di monsignor Pietro Luigi Furlan, mentre sabato scorso 30 aprile, dopo il funerale celebrato nel borgo di Mezzana, la chiesetta pievigina di San Martino ha accolto anche le spoglie del fratello Antonio Sigismondo. Nominato sacerdote nel seminario di Santa Caterina di Pisa, Pietro Luigi Furlan fu cappellano a Vicopisano, parroco a Sommocolonia di Barga (Lucca) e a Mezzana di San Giuliano Terme ed, infine, amministratore parrocchiale a Nicosia di Calci, condividendo con il fratello quasi cinquant'anni di sacerdozio. Oltre ai fratelli Pietro e monsignor Guglielmo, hanno lasciato le sorelle Maria e Giuseppina.
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