È morta Gemma Cardani imprenditrice e politica Dc

Moglie dello psichiatra Bruno Milani, scomparso nel 2008, fu assessore  provinciale e fondatrice della  Commissione Pari Opportunità 

Si è spenta ieri, dopo un lungo calvario causato dal morbo di parkinson, all’età di 77 anni – all’Ospedale dell’Angelo di Mestre – Gemma Cardani, moglie dello psichiatra Bruno Milani, morto di sla nel 2008.

Vera pioniera della parità di genere e della conciliazione vita-lavoro, Gemma Cardani era molto nota in città: originaria di Jerago con Orago, paese nella provincia di Varese, Gemma Cardani è giunta a Treviso nel 1961 e ha saputo conciliare la vita famigliare, l’attività imprenditoriale nel commercio e l’impegno politico e associativo.

l’impegno sociale

Dopo un primo periodo di insegnamento all’istituto Duca degli Abruzzi, dagli anni ’80 in poi Gemma Cardani ha fondato e gestito, con la socia Luigina Salvadori, un noto negozio di antiquariato e gioielli in Piazza del Grano, tuttora punto di riferimento per gli amanti del buon gusto e dell’oggettistica inglese, senza mai rinunciare all’impegno associativo – con la presidenza del Soroptimist Club – e all’impegno politico, che ha vissuto per la lunga epoca della Democrazia Cristiana trevigiana. È stata infatti prima consigliera e poi unica donna in giunta provinciale dal 1992 al 1995 nelle giunte Dalla Longa e Citron, con l’incarico di assessore alle Politiche sociali.

le donne

Ha fondato la prima Commissione Provinciale per le Pari Opportunità, organismo di rete che anche oggi rappresenta le varie realtà del mondo professionale, imprenditoriale e associativo femminile.

Ha sempre creduto nella famiglia come valore fondante della società e ha coltivato molte passioni e amicizie. È stato un esempio per molte donne.

Gemma Cardani lascia tre figli: Stefano, imprenditore nel settore dell’energia; Silvia, giornalista e addetto stampa dell’Associazione commercianti Ascom-Confcommercio; Paola, docente universitario, oltre a quattro amatissimi nipoti cui ha dedicato tempo, cura e attenzioni anche negli ultimi anni della malattia: Tommaso (23), Benedetta (19), Jacopo (16) e Giovanni (14).

Diverse le espressioni di cordoglio giunte ieri da varie parti. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha spiegato: «Di Gemma Cardani conservo un bel ricordo, di brava amministratrice in Provincia e di imprenditrice commerciale di valore. Esprimo le mie condoglianze ai suoi famigliari per una perdita che è anche della comunità trevigiana e veneta. Fui io», ricorda Zaia, «a scambiare il testimone con lei come assessore provinciale e, nel conoscerla, ebbi subito la sensazione di avere a che fare con una gran brava persona».

Il funerale di Gemma Cardani si terrà domani alle 10 in Duomo.

Alla collega Silvia Milani e a tutti i familiari di Gemma Cardani va anche il cordoglio della redazione della tribuna di Treviso. —

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI



Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso