È bufera sulla commissione presieduta da Franco Bassetto

Un concorso pubblico svolto a Padova addomesticato, uno stimato professore di Chirurgia plastica di Udine indagato in concorso con chi ha ottenuto il posto e la Guardia di finanza di Firenze che irrompe negli uffici amministrativi dell’università di Padova (Palazzo Storione) per sequestrare tutti gli atti prodotti dalla commissione esaminatrice presieduta all’epoca dal professore trevigiano Franco Bassetto (in foto), che non risulta indagato, 53 anni, direttore della Scuola di specializzazione di Chirurgia plastica e ricostruttiva di Padova a cui la scuola di Udine è aggregata. Nei guai sono finiti, però, il professore Pier Camillo Parodi direttore della scuola di specializzazione di Chirurgia plastica di Udine (e membro della commissione esaminatrice) e Daria Almesberger, 28 anni, di Trieste, neo laureata in Medicina e - secondo l'accusa - alla ricerca di favori di un direttore (uno qualsiasi tra quelli segnalatele tra le sedi di Pavia, Milano e Udine), disponibile a garantirle l'ingresso nella propria struttura. Una persona compiacente, insomma, capace di assicurarle che il posto aggiuntivo, che lei stessa si sarebbe impegnata a creare attraverso il reperimento dei fondi necessari a finanziarlo (a fare da prestanome sarebbe stata la "Sercotec srl", cioè la società nella quale suo padre era amministratore e socio) sarebbe stato assegnato proprio a lei. A incastrare i due ci sarebbero le intercettazioni e i pedinamenti dei militari della Guardia di finanza di Firenze che sono incappati nella faccenda indagando su un altro chirurgo plastico.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso