Due anziani beffano la coppia di truffatori
VITTORIO VENETO. Due anziani mettono in fuga i truffatori che li avevano abbordati fuori dalla banca. L’episodio è avvenuto in pieno centro nella mattinata di venerdì. Protagonisti due over settanta che hanno avuto la prontezza di spirito di non cadere nella trappola. Erano circa le ore 11.30 in viale della Vittoria, proprio in quel momento un anziano era uscito dalla banca Popolare di Verona. Neanche il tempo di fare qualche passo che si è sentito chiamare: «Ciao Mario». Il saluto veniva da un uomo al volante di una potente berlina scura in sosta. L’anziano si è avvicinato al finestrino per capire chi fosse. Accanto allo sconosciuto sedeva una donna di bell’aspetto che sorrideva in silenzio. «Ma io non sono Mario», ha risposto imbarazzato e lo sconosciuto di rimando: «È vero, sei Giuseppe». A pochi passi C.M., 77 anni, vittoriese, stava però assistendo alla scena. «Quello inventava nomi a caso», racconta, «era chiaro che non lo conosceva per questo ho deciso di aiutare quel signore in difficoltà ». Il 77enne si è avvicinato all’auto parcheggiata davanti alla banca. Poi rivolgendosi all’uomo al volante ha esclamato autorevole: «Questo signore non la conosce. Chi è lei? Dica il suo nome, dica chi è». A quel punto, vista la mal parata, la coppia si è scambiata uno sguardo e il furfante ha acceso in fretta e furia il motore partendo a tutta velocità lungo viale della Vittoria.
«Erano un uomo e una donna sulla quarantina, molto ben vestiti», racconta C.M., «parlavano in un perfetto italiano. Il loro atteggiamento era davvero sospetto, penso che volessero distrarre quel poveretto e rubargli il portafoglio o l’orologio. Purtroppo ero senza occhiali e non sono riuscito a leggere la targa».
Francesca Gallo
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