Due aerei storici ricostruiti a Nervesa "ospiti" al centenario dell'Aeronautica

L'atterraggio alla base di Nervesa della Battaglia del Caproni Ca 3 e dello Spad XIII, ricostruzioni di aeroplani della Prima Guerra Mondiale realizzate da Giancarlo Zanardo e dai suoi aiutanti, che l'Aeronautica Militare ha voluto a Pratica di Mare per le celebrazioni del centenario dell'Arma Azzurra. Il viaggio fino in Lazio e ritorno, con un paio di scali, è stata una vera impresa.

Entrambi i velivoli sono visibili alla Jontahan Collection di Nervesa. Il Ca 3 è stato il primo bombardiere della storia aeronautica costruito dall'ingegner Caproni nel 1914. Ha tre motori, due trainanti ed uno spingente. Quello di Nervesa è l'unico volante al mondo e proprio per questo è stato richiesto per il centenario dell'Arma Aeronautica. È stato pilotato da Daniele Beltrame e Fabio Consoli. Si tratta di un bestione di legno e tela che ha una velocità di stallo di 80 km/h ed una velocità di crociera di circa 100 km/h, capace di salire a circa 4/500 piedi al minuto, con un serbatoio da 560 litri di benzina. I due piloti sono esposti alle intemperie.

Spad XIII è invece l'aereo dell'asso Francesco Baracca, abbattuto sul Montello. Si tratta anche in questo caso di una ricostruzione fatta da Zanardo e dai suoi aiutanti. È stato pilotato da Fabio Jannacone che ha effettuato il volo in formazione con il Caproni. (video Silvano Zanchetta)

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