Dopo i lutti riapre la storica cartoleria Sant’Agostino

Riparte la cartoleria Sant’Agostino dopo i lutti che l’hanno colpita all’inizio dell’anno. A guidarla sarà un giovane, il ventitreenne Raffaele Ortusi, subentrato alla storica gestione della famiglia...
BARBIERI agenzia foto film Treviso cartoleria Sant'Agostino in foto Ortusi Raffaele
BARBIERI agenzia foto film Treviso cartoleria Sant'Agostino in foto Ortusi Raffaele

Riparte la cartoleria Sant’Agostino dopo i lutti che l’hanno colpita all’inizio dell’anno. A guidarla sarà un giovane, il ventitreenne Raffaele Ortusi, subentrato alla storica gestione della famiglia Mattarucco. «Abbiamo fiducia nel futuro di questa attività per cui abbiamo deciso di acquistarla», spiega Ortusi. La famiglia, possiede già anche la merceria Prezzemolo ai Buranelli e ha rilevato l’attività mantenenendo anche i posti di lavoro. «La zona ha molto potenziale», aggiunge Ortusi, «credo comunque che possa crescere ancora di più togliendo le auto dal centro come accade in tutte le città. L’amministrazione comunale dovrebbe però mettere in campo politiche per vivacizzare l’area e parcheggi un po’ più comodi».

Finalmente arriva quindi una buona notizia per la cartoleria Sant’Agostino, dopo che a febbraio il gestore Claudio Mattarucco si era tolto la vita a 53 anni. Poche settimane prima un altro lutto: la madre Luigia Maelo è morta a 87 anni, moltissimi dei quali passati proprio dietro il bancone della cartoleria Sant’Agostino. La cartoleria era stata portata avanti per anni da tutta la famiglia: prima il padre Giorgio Mattarucco (scomparso nel 2012) assieme alla madre, poi il figlio. Ora arriva questa nuova gestione con l’obiettivo di riportarla ai fasti del passato.

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