Donna incinta in coda all’Inps «Nessuno mi lasciava passare»

CONEGLIANO. Precedenza alle donne in gravidanza? Solo a parole, su qualche cartello. La realtà, anche all’interno di un ufficio pubblico, è ben diversa: ieri mattina la coda agli sportelli dell’Inps per una ragazza incinta di Conegliano si è trasformata in un’odissea. Nessuno, tra le decine di persone in coda, ha pensato di lasciarla passare, come sarebbe stato suo diritto. Nessuno a parte un’anziana signora, che dopo averle usato questa cortesia è stata addirittura oggetto delle critiche degli altri presenti. «A un certo punto una donna ha sostenuto che non avevo diritto alla precedenza, e che ci trattano come malate» racconta la protagonista della disavventura. «Vorrei che le persone fossero più sensibili a queste cose. I miei genitori mi hanno sempre insegnato a dare la precedenza alle donne incinte, è una questione di rispetto per il prossimo. D’altronde, anche i parcheggi per disabili vengono sempre occupati da persone che non lo sono». (a.d.p.)
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