Don Saverio ai fedeli «Devo stare a riposo»
MASERADA. Dopo il ricovero all’ospedale di Treviso per problemi gastrointestinali, don Saverio Fassina, parroco delle parrocchie di Varago e Candelù, deve osservare un lungo periodo di tranquillità. I problemi di salute del sacerdote, sembra, sono spuntati dopo un viaggio di alcune settimane in Africa. Il parroco, che manca dalle due parrocchie da oltre quattro mesi, ha deciso di far conoscere, attraverso il foglietto parrocchiale, il suo attuale stato di salute ai fedeli. «Ho spiegato a don Bruno Baratto, il parroco che mi sostituisce nelle due parrocchie, che, dopo aver sentito i superiori, si è deciso che io viva ancora alcuni mesi tranquillo, per seguire con calma la dieta ferrea, le terapie e ristabilirmi completamente». Il parroco sta migliorando, ma deve ancora osservare una lunga convalescenza.
«Mi sento molto meglio, anche i problemi gastrointestinali li tengo sotto controllo e la stanchezza sta via via lasciando il posto a una rinnovata energia, i medici continuano a dirmi di avere pazienza perchè il corpo ha preso, nei mesi di giugno e luglio, un grande scossone», srive il parroco. Don Saverio Fassina, classe 1963, originario di Piombino Dese (Padova), ordinato prete nel 1991, a Varago da ottobre 2017, è un prete sempre in movimento, più volte inviato come missionario “fidel donum” in Africa. Del continente nero porta ancora impresso nel cuore il mondo di vivere delle popolazioni del Ciad, dove ha trascorso diversi anni. —
Galliano Pillon
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