Domenica 20 il tributo a don Sante Pasquali

N. B.

MANSUÈ.

Verrà ricordato domenica 20 febbraio don Sante Pasquali, il prete mansuetano assassinato il 30 settembre 1944 nel campo di prigionia nazista di Haren. Ci era finito dopo l’armistizio di Cassibile: cappellano militare, aveva rifiutato di servire nell’esercito nazifascista di Salò e per questo era stato internato, dopo aver visto le atrocità della campagna di Grecia. Don Pasquali venne ucciso durante un tentativo di fuga dal campo di concentramento: i nazisti spararono al gruppetto di militari italiani che stava scappando, uccidendolo con un colpo alla schiena. Domenica prossima, il Comune gli dedicherà una stele in marmo posizionata accanto al monumento ai 116 Caduti mansuetani nelle guerre mondiali. La vicenda di don Pasquali è stata da poco ricordata da Vito Marcuzzo nel libro “Il cappellano dell’armata perduta”, pubblicato da Gianni Sartori. Domenica 20 anche messa alle 11, subito dopo l’alzabandiera. —

N. B.

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