Dolza-Trattor, finisce l’incubo degli allagamenti
Tre milioni per il progetto-sicurezza dei torrenti
FONTANELLE. C’erano numerosi agricoltori mercoledì sera all’assemblea di Fontanelle, per la presentazione del progetto preliminare per la sistemazione dei torrenti Dolza e Trattor, che attraversano il territorio. Proprio a causa delle esondazioni di questi due grossi corsi d’acqua, diverse abitazioni di Lutrano si ritrovano invase dalle acque nei periodi di abbondanti piovosità e la situazione non è certo felice.
Il progetto è stato presentato dal Consorzio Bonifica Sinistra Piave, rappresentato dal presidente Sergio Gaiot, dal direttore Massimo Patella e dall’ingegner Vincenzo Artico. Presente anche il sindaco Antonio D’Amico, che ha condiviso il progetto stilato in accordo tra consorzio e Comune. Il programma prevede la messa in sicurezza di entrambi i torrenti, con l’ampliamento della loro sezione e la realizzazione di casse di espansione che troveranno spazio nella sezione longitudinale dei due canali.
Nel contempo i due torrenti verranno collegati con il Monticano, sul quale potranno essere riversate le acque in eccesso, con un sistema di pompe idrovore. Il costo previsionale dell’opera ammonta a circa 3,750 milioni di euro: sono previsti dei contributi (primo stralcio) di 525 mila euro dalla Regione e 75 mila tra Comune e Consorzio. Sull’intero progetto si profila l’incubo degli espropri, ma per gli indennizzi ai proprietari e per l’acquisizione delle aree, si stima una somma di 1,4 milioni di euro. «Così facendo - spiega Sergio Gaiot - si eviterà di gravare su di un unico proprietario per realizzare una cassa di espansione troppo estesa. Essa sarà di tipo longitudinale e quindi l’esproprio sarà «spalmato» su più proprietari. Sul progetto, c’è il beneplacito del Genio Civile, che dovrà regolare lo scarico delle acque nel fiume Monticano.
Allargando la sezione dei due canali, potranno essere stoccati 350 mila metri cubi d’acqua, evitando le esondazioni. Un intervento simile è stato completato a Navolè. Una volta avviato l’iter, i cittadini potranno presentare le proprie osservazioni».
Fra i presenti, c’è stato un momento di tensione tra un cittadino di Lutrano e Giorgio Cester, membro della giunta del Consorzio. In futuro, comunque si sta studiando una cassa d’espansione nel fiume Monticano per il contenimento di 2,5 milioni di metri cubi d’acqua. Un progetto seguito dal Consorzio con i Comuni di Fontanelle ed Oderzo.
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