Della Toffola ha comprato la Priamo

TREVIGNANO. Nuove acquisizioni per il gruppo Della Toffola. L'azienda di Trevignano specializzata nella produzione di macchinari per l'industria alimentare ha rilevato il ramo d'azienda della Priamo di Nervesa, dove il fatturato era crollato dai 4,5 milioni del 2007 a 1,6 milioni nel 2010, anno in cui la perdita è stata di 1,6 milioni di euro. Salvi tutti i 21 posti di lavoro. La Priamo era stata creata nel 1991, specializzandosi poi nella produzione di macchinari per il lattiero-caseario, entrata in crisi e finita in concordato preventivo, procedura ammessa il 14 aprile scorso dal Tribunale di Treviso che dovrà attestarne però l'eventuale omologa. L'ennesima occasione creata dal periodo di crisi che ha permesso alla famiglia Della Toffola di acquisire l'attività altrimenti destinata alla chiusura, rilevata attraverso la Priamo Food Technology Srl, società veicolo che lavora già a pieno regime. Un ulteriore passo per allargare gli affari, obiettivo perseguito con determinazione dai vertici Della Toffola, azienda che nel 2010 aveva chiuso con ricavi per 50 milioni di euro e oltre 140 dipendenti, protagonista già un anno e mezzo fa dell'acquisizione della Ave Technologies di Spinea (imbottigliamento e imballaggio), attività rilevata sempre da un concordato. A questa si è aggiunta poi la Gimar, ditta piemontese specializzata in vinificazione e costruzione di serbatoi, oltre all'apertura di due società estere in Australia e negli Stati Uniti. Sempre di questi giorni è la chiusura dell'accordo della famiglia Della Toffola con la C.m.e. di Reggio Emilia, che permetterà alle due aziende di ottenere sinergie industriali e commerciali. (e.l.t.)
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